Torcicollo
TORCICOLLO
Mi sono alzata con il torcicollo! Non riesco proprio a girare la testa a sinistra…mi fa male anche solo il pensiero di muovere gli occhi in quella direzione.
Comincio a picchiettare:
“anche se non riesco a girare la testa,anche se non riesco a vedere cosa succede alla mia sinistra mi amo e mi accetto profondamente e completamente”
E continuo con quello che emerge…”mi sento bloccata “… “mi perdo una parte di mondo”….”c’è qualcosa che mi blocca”…e poi esce fuori “sono io che ho messo il blocco,sono io che non voglio vedere”
Mi dico…però..interessante!
Faccio un giro partendo con “mi voglio talmente bene che mi son fatta venire il torcicollo per non vedere qualcosa!”
“anche se c’è qualcosa che non voglio vedere “…”mi apro alla possibilità di riuscire a gestire questa cosa ,ringrazio il torcicollo per il favore che mi ha fatto fino adesso”
Il dolore dalla nuca ,si allarga a tutto il braccio..
Penso….ottimo!…però sento salire un misto di rabbia e delusione.
“Anche se mi da fastidio che il dolore sia aumentato…anzi sono quasi arrabbiata!Mi son fatta venire questo dolore perché non credo di essere in grado di vedere questa cosa… ho poca fiducia in me!..” e a questo punto il braccio mi si blocca proprio,non lo sento più…”mi apro alla possibilità di farcela “
Tengo il punto sulla testa senza dire più niente…la mia concentrazione è comunque al 100% sul dolore… 1 minuto e ricomincio a sentire il braccio ,non solo…il dolore al collo è notevolmente diminuito.Riesco anche a girare la testa lentamente.
Provo a lavorare sul dolore rimanente ma niente pare smuoversi.Provo con la logosintesi sulla rabbia sentita per la poca fiducia in me…
1F:Recupero tutta la mia energia legata a questa rabbia per la poca fiducia in me stessa e la riporto al giusto posto dentro di me..
Già alla prima frase..il movimento al collo torna normale..ho solo come il ricordo del dolore…
2F:Allontano tutta l’energia che non mi appartiene legata a questa rabbia per la poca fiducia in me stessa ,da ogni mia cellula,dal mio corpo e da tutto il mio spazio personale,e la rimando al luogo al quale realmente appartiene.
Alla fine di questa frase,una serie di ricordi,momenti in cui ho sentito mancare la fiducia in me.
Dico l’ultima frase di logosintesi
3F“recupero tutta la mia energia,legata a tutte le mie reazioni a questa rabbia per la poca fiducia in me stessa e la riporto al posto giusto dentro di me”
Mi segno tutte le scene venute in mente,le tratterò una ad una per una bella pulizia generale.
Chiudo picchiettando “ringrazio il torcicollo per avermi fatto vedere questo limite”
“Mi amo e mi accetto anche con questo limite, per ora, e mi apro alla possibilità di avere abbastanza fiducia in me da poterlo superare”
“sicuramente ce la farò!!!” “ce la posso fare!!!”..a questa frase mi metto a ridere… e mi rendo conto di quanto sia radicata questa convinzione…
“Ho un bel lavoro davanti”..
Ora riesco a girare bene il collo,ho giusto un po’ di fastidio…e mi arriva il pensiero…”ma te lo meriti”
Quindi picchietto dicendo “Giustamente devo punirmi!….devo pagare per questa mancanza nei miei confronti”
Altra grossa risata…bevo un bel bicchiere d’acqua
Chiudo dicendo “anche se ho ancora un po’ di fastidio… sicuramente me lo merito quindi …..decido di tenermelo…anche bello stretto…ho più fiducia in lui che in me! …mi amo e mi accetto profondamente e completamente”
Dopo aver fatto un bel respiro profondo dico la frase: “armonizzo tutti i miei sistemi ai cambiamenti in corso”
Piano piano il fastidio se ne è andato e durante la giornata non ho avuto grossi problemi!
Comunque è solo l’inizio di un interessante lavoro!
Cristina Paolini
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