Prima di iniziare una sessione consiglio di incrociare le mani all’altezza del cuore pensando o pronunciando questa frase: “IO SONO ORIGINE”. Essa ha la funzione di ricordare al praticante il suo potere di co-creatore. Tale frase può essere ripetuta quante volte lo si desidera, per mantenere la consapevolezza del proprio intento creativo.
EFT: l’incipit ideale per focalizzare al meglio la problematica, identificare le resistenze al cambiamento e iniziare a smantellarle. Si stimola uno dei punti pronunciando questa frase: “Anche se (descrizione del problema) mi amo e mi accetto completamente/ tutto questo può cambiare, e cambia mentre lo osservo/e intendo che cambi”. Si prosegue con l’attivazione di altri punti mentre si osserva cosa emerge alla mente. Un fattore fondamentale è notare eventuali “fanalini di coda” alla fine della frase. Se dopo aver detto “e intendo che cambi” sorge in automatico un pensiero che svaluta o nega questa volontà, sarà necessario trattarlo con una nuova frase, ad esempio: “Anche se penso di non volere/potere veramente cambiare, perché _____________, tutto questo può cambiare e intendo che cambi”. Ogni nuovo elemento (pensieri, immagini, ricordi, etc.) va trattato inserendolo in una nuova frase, oppure passando a TAI.
TAI – Una volta individuata la problematica si portano le mani sul Primo Dantian pronunciando questa frase a voce normale: “Libero l’energia trattenuta (nella scena, nella persona, nel ricordo, nella credenza, nella fantasia, etc.)”. Dopo l’enunciazione è importante prendersi una pausa di elaborazione, durante la quale si resta in uno stato di osservazione e si osservano i probabili segnali di rilascio (sbadigli, sospiri, brividi, etc.) ai quali farà seguito una seconda frase: “Lascio andare ogni attaccamento a (scena, persona, ricordo, credenza, fantasia, etc.)”. A seguire la terza frase: “Genero ordine in (scena, credenza, etc.) . Qualsiasi altra cosa emerga (immagini, ricordi, parole, simboli, etc.) potrà essere oggetto di un nuovo ciclo, effettuato sui Dantian Intermedio e Superiore.
Queste aree corrispondono ai tre cervelli “in dotazione” agli esseri umani. Focalizzarti su di essi mentre pronunci le frasi contribuisce ad accordarli tra loro. Inoltre è importante sottolineare che questo metodo non funziona con chiunque. Per trarne risultato è spesso necessario aver già fatto un buon lavoro su di sé.
TAI Generativa: se le precedenti servono a riportare in flusso l’energia congelata, questa strategia è ottima per focalizzare l’intento verso un determinato risultato. Trova applicazione in qualsiasi ambito nel quale vi sia un desiderio di manifestare qualcosa, dal vincere a carte al trovare un lavoro o un partner. Questa strategia prevede la focalizzazione sui tre Dantian durante l’enunciazione della frase: “Oriento tutta l’energia disponibile verso (desiderio)”. La frase viene ripetuta varie volte, anche nella mente, per rafforzare l’intento.