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Torcicollo e frasi

Torcicollo

 

 

Mia figlia di 7 anni si è svegliata con il torcicollo. Inizialmente ho dato molto peso alla cosa, le ho fatto un massaggio con la crema alla lavanda e basta. Poi però il dolore peggiora e si manifesta anche il mal di testa. Tanto mal di testa. Le propongo di picchiettare e di dire le frasi (lei chiama cosìla Logosintesi). Mentre picchietta le chiedo quando le è venuto questo torcicollo. Ci pensa e mi dice che la sera prima mentre stava andando a mangiare la pizza con il papà e degli amici, in macchina è arrivato questo dolore.

–          Cosa stavi pensando prima che arrivasse il male?

Nulla mi risponde. – E quando invece hai sentito il male, cosa hai pensato?

–          Ho pensato a come avrei potuto mangiare la pizza in quel posto così piccolo con questo dolore..

 

Le chiedo di ricollegarsi a quel momento, di tornare in macchina al pensiero di dover mangiare in quel posto così piccolo. La aiuto, descrivendo la macchina, chi c’era con lei, chi aveva di fianco, era buio o no?…

A quel punto le chiedo quali emozioni emergono e mi risponde tristezza. Le chiedo di pensare a questa tristezza e mi dice che è un vapore nella sua fronte. A questo punto le propongo le tre frasi

Recupero tutta la mia energia collegata alla rappresentazione di questo vapore…

Allontano tutta l’energia… e recupero tutta la mia energia collegata a tutte le mie reazioni…

Tra una frase e l’altra le chiedo sempre di immaginare un semaforo rosso, che diventerà verde quando la frase avrà agito (questa è un’idea di Willem Lammers che ha descritto nel suo libro Logosintesi 2.0). In questo modo si rende pienamente responsabile di tutto il processo.

Finite le prime tre frasi mi dice che il dolore è aumentato da4 a5, ma aggiunge che sa che il dolore passerà perché abbiamo appena detto le frasi (a proposito dell’importanza dell’alleanza di lavoro tra il cliente e l’operatore).

La riporto al momento in cui ha pensato “come farò a mangiare la pizza in un posto così piccolo” e mi dice che emerge tristezza ma anche felicità. Le chiedo dove sono queste due emozioni e mi dice che le percepisce sulla punta del piede. Mentre stavo per proporle un altro ciclo di frasi, mi dice che sono passate sulla punta della lingua e da lì se ne sono andate. Il torcicollo è sparito.

 

 

Paola Tranquillo

Operatore ed insegnante EFT – Logosintesi  (Veneto – provincia Treviso)

335/8043079

paolatranquillo@gmail.com

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