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TAI sugli animali

Devo ringraziare la mia pitbull per questa scoperta.
Shady, cane sensibile, reagiva a stimoli esterni, energetici e fisici, in modo aggressivo e difficilmente gestibile.
Dopo aver provato varie soluzioni, tra cui il comportamentista, il cambio di alimentazione ed i fiori di Bach, rimaneva ancora una certa agitazione ed aggressività in lei. A quel punto ho deciso di provare le tecniche che già da tempo usavo con gli umani, e nelle quali riponevo molta fiducia.
Sono bastati due giri di TAI, con un target preciso, che il suo comportamento è cambiato immediatamente ed in modo definitivo. Tanto da sentirmi chiedere da chi la conosceva, se avessi cambiato cane o l’avessi drogata. 🙂
A questi sono seguiti altri trattamenti, prima sui miei gatti, poi su cani e gatti di altre persone. Ciò che riscontro in loro, è la velocità di reazione. Più il target su cui lavorare (emozione o evento stressante) è preciso, e più la risposta è immediata.
Per quella che è la mia esperienza al momento posso affermare che la tecnica TAI che ho adattato agli animali, funziona sui cani per eventi traumatici, emozioni irrisolte e paure specifiche (rumori forti, temporali, fuochi d’artificio, conflitti di territorio, eventi stressanti, difficoltà a socializzare, autostima). Per i gatti invece funziona anche per problemi comportamentali, traumi, emozioni irrisolte e problematiche fisiche, a volte anche importanti, dovute a somatizzazione.
Di solito una sessione consiste in 2/3 giri di TAI interna, nella versione da me leggermente modificata, e molto mirata al problema ed alle emozioni correlate.
La tecnica viene fatta su di sé dall’umano che si occupa dell’animale, guidato da me, mentre è connesso energeticamente al suo peloso. L’intuizione e la sensibilità dell’amico umano aiutano a centrare più velocemente l’obiettivo.
Già dal primo intervento si cominciano a vedere risultati apprezzabili. Il ciclo medio è di pochi trattamenti ravvicinati. In media sono 3, ma a volte ne bastano meno.
Si può fare in 3 modi: lo faccio io in presenza, se conosco l’animale; lo faccio io a distanza con l’ausilio di una foto; lo fa il proprietario, guidato da me.
Quest’ultima è la modalità più efficace,a mio avviso.
Prima di iniziare si fa un breve colloquio per individuare i problema e capirne l’origine, in modo da essere più specifici possibile.
Capita a volte che l’umano sia parte del problema perchè, pur non volendo, trasmette la sua ansia, paura o insicurezza al suo amico peloso. In questi casi la sessione si concluderà con uno o più giri di TAI sul problema emozionale del proprietario, di cui beneficerà empaticamente anche il suo animale.
Con il tempo ho affiancato a questa tecnica, anche un lavoro con le energie sottili di pulizia energetica. Devo dire che le due cose lavorano in sinergia e, grazie a questo ho potuto notare grandi benefici su animali anziani con molti problemi di salute (tumori, deficit cognitivi, neurologici, motori etc..), dovuti all’età.
In questi casi ho riscontrato, pur rimanendo attive le problematiche gravi un notevole miglioramento della qualità della vita, della vitalità e dell’umore e, talvolta, la scomparsa di alcuni sintomi come disturbi del sonno, tosse, tendenza a lamentarsi.
In conclusione: dalla mia esperienza (ormai triennale) di sessioni sugli animali, posso affermare che TAI è una tecnica versatile ed efficace.
Su cani e gatti funziona in modo molto più veloce ed efficace che con gli umani, e sono necessarie meno sessioni e meno giri di TAI in ogni sessione.
I cambiamenti sono pressoché immediati e duraturi. E’ importante però essere specifici ed individuare il giusto target per essere più efficaci.

Alcuni esempi di casi pratici:
Mia, micetta di due mesi, appena arrivata a casa è spaventatissima e non esce dal suo nascondiglio. Facciamo la prima sessione con la sua umana, sulla paura ed il bisogno di nascondersi, trasmutandoli in fiducia.
Subito dopo la micetta inizia ed esplorare la stanza, ma non si fa ancora avvicinare.
Il giorno dopo facciamo la seconda sessione e trasmutiamo la diffidenza in fiducia. Inoltre lavoriamo sullo scioglimento del trauma vissuto durante la cattura, dando energia alla sensazione di essere amata, accudita e al sicuro. Dopo la sessione, Mia esce dal nascondiglio e si fa accarezzare a lungo, prendendo confidenza con la sua nuova amica.
Abbiamo fatto ancora una sessione due giorni dopo, per farle prendere confidenza più facilmente con l’altro gatto di casa.

Molly è una micia di 8 mesi che deve andare dal veterinario, ma è terrorizzata dal trasportino e non si fa prendere.
La prima sessione fatta con la sua umana verte sulla paura, la diffidenza, il sentirsi chiusa e bloccata.
La micia si calma un po’, ma nella seconda sessione mi rendo conto che parte del problema sono le emozioni umane che vengono proiettate su di lei.
La seconda sessione quindi la faccio con Marina, la sua umana. Da lei emerge un senso di inadeguatezza e mancanza di fiducia in sé stessa, oltre alla paura di traumatizzare ancora la sua Molly.
Questa seconda sessione è bastata a far entrare la micia nel trasportino pochi minuti dopo, per farci un pisolino. Dal veterinario nessun problema.

Ginger è un gatto di 6 anni che soffre di un improvviso blocco ai reni. Non sono danneggiati, ma hanno smesso di funzionare all’improvviso, tanto che il veterinario lo dà per spacciato ormai.
La sua amica umana mi dice che il conflitto è cominciato con l’arrivo del convivente prima, e della neonata poi, di cui Ginger sembra essere geloso.
Nella prima sessione lavoriamo sulla paura di aver perso il suo posto, e su ciò che bloccava la sua voglia di vivere, trasmutando queste energie in sensazioni di sicurezza e amore.
Nella seconda sessione abbiamo affrontato il senso di abbandono e la perdita del territorio.
Ho eseguito a distanza due trattamenti di pulizia energetica.
Subito dopo la prima sessione, ha cominciato a stare meglio, a mangiare e gli esami hanno mostrato che i valori stavano cominciando a normalizzarsi. Cinque giorni dopo l’inizio, i trattamenti si sono conclusi ed i suoi valori si sono normalizzati. Tuttora (dopo 6 mesi) Ginger sta bene, ed è diventato molto più affettuoso e sereno.

Nina è un cane di 14 anni, che presenta varie problematiche fisiche: tumori, deficit cognitivo, perdita di vista e udito. Poco reattiva, non esce neanche più di casa. Con lei ho praticato diverse pulizie energetiche a distanza, ed l’ho trattata con TAI attraverso la sua umana. Nina è stata il risultato più sorprendente perché, pur permanendo le malattie in corso, ha avuto un miglioramento dell’umore e della reattività, ricominciando ad uscire volentieri e migliorando la qualità della vita.

Maila Monteleone
cell. 3403101189
maila.libertaemozionale@gmail.com

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