Possibili problemi applicando EFT

Possibili problemi applicando EFT

Ciao a tutti,

Laura Campbell ha scritto queste interessanti considerazioni sul DID

…ho una cliente che soffre di DID con la quale ho lavorato per quasi due anni. Ho provato ad utilizzare EFT sulle sue reazioni negative date dalla forte rabbia. Ho scoperto che il picchiettare in sé è uno stimolo per vecchi ricordi perché la persona che abusava di lei (un leader religioso) soleva puntare il dito sul suo petto…

Ho avuto una reazione simile con un veterano del Vietnam. Qualcuno gli aveva puntato un coltello alla gola ed in quel momento aveva sviluppato una reazione fobica all’essere toccato in quella zona. Quando l’ho picchiettato sul punto delle clavicole è saltato sulla sedia. Abbiamo applicato due passaggi di EFT per “questa risposta al coltello puntato alla gola” ed il problema è svanito. Abbiamo poi continuato a picchiettare sulle clavicole senza più alcuna reazione negativa.

Anche se non mi è mai capitato, sembra che il picchiettare possa essere un problema per alcune vittime di abusi che sono state picchiate. Alcune parti del corpo possono resistere al contatto e picchiettare su di esse può indurre una risposta negativa che non vediamo oppure che non riescono ad esprimere. Perciò diviene un “nemico nascosto” alla guarigione e potrebbe essere un motivo per il quale alcuni clienti tendono a non tornare anche se ammettono di aver fatto grandi passi avanti durante la sessione.

Non so se sto raggiungendo il punto qui poiché questa possibilità, se presente, può essere così subdola da scappare anche all’osservatore più attento. Se sapete che il cliente ha subito un abuso fisico, penso che valga la pena di esplorare questa idea.

Abbracci,

Gary