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Paura negli occhi

La paura negli occhi

                                                   

Caro Andrea,

questo lavoro con EFT che ti mando è un lavoro fatto  a distanza, quindi un EFT surrogato che ha funzionato a meraviglia, rapido ed efficace.

Mio figlio Nicolò, 20anni, sta studiando a Madrid e quindi vive lì. Da qualche settimana prima di Natale ha avuto un mal di testa piuttosto forte che lo costringeva  a stare ad occhi chiusi, con forte dolore anche agli occhi e che naturalmente influiva sul suo umore, sullo studio e sulla sua vita con gli altri. Questo mal di testa andava e veniva, così senza motivo o cause particolari, e comunque lui non ha mai preso niente per farselo passare, nessun antidolorifico o simili.
A natale è venuto a Roma, a casa, per 10 giorni e ha avuto solo una volta un episodio di mal di testa, mentre stavamo cenando, all’improvviso. Si è alzato e si è sdraiato sul divano, era molto spaventato e continuava a dire che si sentiva premere gli occhi fortemente da dentro la testa, come se avesse qualcosa che da dentro la testa spingesse contro gli occhi. Era agitato, così gli ho fatto  EFT,  picchiettandolo io, senza fare la preparazione ma andando direttamente sui punti della sequenza; dicendo mentalmente “ questo mal di testa, questo forte dolore agli occhi, ho un dolore feroce, questo qualcosa che mi spinge gli occhi ecc”. Dopo tre giri così ho smesso perché era insofferente, e non voleva più essere toccato. Però dopo 10minuti era passato il dolore, e mi ha detto che quando gli venivano questi attacchi gli duravano anche alcune ore. Questo quindi mi sembra già un ottimo risultato per aver fatto EFT per soli 5 minuti !
Poi quando è tornato a Madrid ha avuto di nuovo degli episodi di mal di testa, anche più frequenti e intensi di prima, con dei momenti in cui gli si appannava la vista. Io sono un’operatrice radionica,  una tecnica di ricerca  radiestesica di cause e condizioni effettuata con il pendolo e quindi di trasmissione, con appositi strumenti o grafici, di specifiche frequenze in grado di riportare l’equilibrio nel sistema energetico della persona ( o animale, o pianta) a distanza, sintonizzandomi su un testimone, per esempio una foto. Così ho trovato che per Nico si trattava di uno squilibrio localizzato negli occhi più che alla testa, un’infiammazione dell’iride. Non avevo molto tempo a disposizione per trattarlo radionicamente, così ho deciso di fargli un eft a distanza, mettendomi al suo posto e entrando in sintonia con la sua energia e mi sono picchiettata io come se fossi lui:

 “Anche se ho questo forte dolore alla testa e agli occhi, mi amo e mi accetto completamente e profondamente.
“Anche se ho questa infiammazione all’iride, mi amo e mi accetto esattamente così come sono.
“Anche se c’è qualcosa che non voglio vedere, che mi irrita fortemente gli occhi….
“Anche se c’è qualcosa che mi fa paura guardare e mi brucia gli occhi….

Dopo due tre giri di eft mi è venuta in mente, o più che in mente mi è arrivata la “sensazione”, di una enorme paura relativa ad un brutto trauma che Nicolò ha avuto a 16 anni, quando al mare ha battuto la testa entrando in acqua ed è rimasto per mezz’ora paralizzato e col rischio di affogare in 10 cm d’acqua. Era con dei suoi amici che lo hanno tirato fuori e poi è stato portato in elicottero a Roma all’ospedale dove si è visto che aveva due vertebre cervicali fratturate, come esplose, la 5° e 6°. Fortunatamente il midollo non è stato leso, ma fortemente contuso e lui è rimasto due mesi in ospedale, sdraiato con un collare terrificante che si è dovuto tenere poi ancora per altri mesi. Comunque è andata anche benissimo, visto che rischiava di rimanere paralizzato a vita…
I medici mi avevano detto che probabilmente avrebbe poi sofferto di dolori al collo, alle cervicali per molto tempo, forse per sempre ma in realtà non ha avuto mai nessun problema di dolore o di alcun genere, avrebbe dovuto fare fisioterapia ma non l’ha mai fatta, quindi grazie solo ai trattamenti radionici non ha più avuto problemi.
Insomma, quello che mi è venuto quindi fortemente come sensazione collegata al dolore agli occhi era il terrore provato in quell’occasione. Quindi ho attaccato con

 “ Anche se ho nei miei occhi il terrore di non riuscire a muovermi , scelgo di rimanere tranquillo e di amarmi ed accettarmi profondamente e di accettare tutto quello che mi è successo senza paura
“Anche se ho ancora paura di guardare quello che mi è successo, sono un ragazzo forte, coraggioso e scelgo di lasciar andare la paura intrappolata nell’iride dei miei occhi
“Anche se il terrore e la paura che mi sono preso è ancora trattenuta nei miei occhi, e mi brucia e mi fa male, io ora sto bene, posso muovermi e guardarmi intorno senza soffrire e intendo liberarmi completamente e profondamente dal ricordo di questa paura.

Dopo circa venti minuti di picchiettamento di questo tipo io mi sono sentita gli occhi freschi, come se li avessi lavati, sciacquati con dell’acqua e ho “sentito” che poteva bastare così.
 Prima di cominciare avevo testato il livello di stress che questo dolore dava ed era a 8, alla fine era 0.
Il giorno dopo ho sentito Nicolò per sapere come stava e in effetti stava bene, il dolore era passato dopo un’ora dal momento che io avevo finito l’eft a distanza.
Questo succedeva a gennaio e a tutt’oggi mio figlio non ha più avuto  mal di testa e male agli occhi.
Che meraviglia!!!

 Ciao, a presto   

Mariolina

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