Paura di guidare

Paura di guidare

Ciao a tutti,

poco tempo fa stavo lavorando con una cliente che chiacchierando mi diceva che il marito si era offerto di accompagnarla conoscendo la sua paura di guidare.
Curiosa le ho chiesto se era successo qualcosa che potesse giustificare la paura di guidare e lei mi disse che quasi un anno prima era in macchina con la sua bambina di pochi mesi e, nel guardarla, si era distratta finendo su per un camion che arrivava nell’altra corsia, era riuscita a riportare la macchina nella sua corsia, distruggendo tutta la fiancata ma uscendo incolume.
Da quella volta guidava ma con molta paura, aveva paura di distrarsi e che a causa di questo, Gesù l’avrebbe punita: Inoltre aveva paura che se lei non stava super concentrata avrebbe potuto investire dei pedoni o che qualcuno in moto la sorpassasse a destra e lei lo investisse.
E’  facilmente immaginabile con quanta tensione lei si avvicinasse alla guida.

Le ho chiesto se voleva che lavorassimo su questo e lei un pò stupita mi ha detto di si.

Le ho chiesto di ripensare all’incidente e lei cominciò subito a tremare, le ho chiesto cosa ricordava in particolar modo di quel momento ed era il rumore della lamiera che si fracassava.
Ho scelto di cominciare usando Logosintesi e le ho fatto dire:
Recupero tutta la mia energia legata al rumore della lamiera che si fracassa e la rimetto nel giusto posto dentro di me.
ho aspettato rilevando come c’erano molti micro movimenti muscolari involontari che segnalavano chiaramente un rilascio.
Le ho fatto ripetere la frase e dopo in pò le ho chiesto cosa succedeva e lei mi disse che non riusciva più a sentire il rumore, si stava sforzando ma non riusciva più a ritrovarlo. Ho deciso di farle dire comunque anche la frase “rimuovo tutta l’energia a me estranea collegata al rumore della lamiera che si fracassa da ogni mia cellula, da tutto il mio corpo e da tutto il mio spazio personale e la rimando nel luogo e nel tempo a cui realmente appartiene”.
Dopo un pò le ho nuovamente chiesto cosa succedeva. Lei mi diceva che andava meglio ma, aveva ancora paura di non saper mantenere il controllo della macchina.
A questo punto ho scelto di farle fare un giro di EFT nel seguente e modo:
Anche se ho vissuto l’incidente sono ok  e poi, ho picchiettato un giro con:
ho vissuto l’incidente  e poi,
Ma sono stata brava, ho mantenuto il controllo, sono riuscita a tornare nella mia corsia. Sono stata proprio in gamba, sono riuscita a mantenere in controllo, sono proprio forte,
Alla fine di questo giro le ho chiesto come si sentiva all’idea di prendere la macchina e guidare fino a casa. Mi ha risposto che era tranquilla e serena. Le ho chiesto ancora cosa pensava dei pedoni e delle moto che poteva trovare e nuovamente era tranquilla e senza paura.

Le ho chiesto perché secondo lei Gesù avrebbe dovuto punirla? Lei mi disse che Su a nonna le diceva sempre che Gesù l’avrebbe punita e lei stava insegnado la stessa cosa al figlio.
Le ho chiesto se riteneva che fosse buono per lei avere questa credenza? Ci ha pensato un po’ e mi ha detto di no.
Così ho continuato da prima con Logosintesi :
Recupero tutta la mia energia legata a mia nonna che mi dice che Gesù mi punisce e la rimetto nel giusto punto dentro di me.
Rimuovo tutta l’energia a me estranea collegata a mia nonna che mi dice che Gesù mi punisce da ogni mia cellula, dal mio corpo e dal mio spazio sacro e la rimando a mia nonna alla quale realmente appartiene, con molto amore e rispetto.
Ho continuato continuato con EFT:
anche se finora ho sempre creduto che Gesù mi punisca, mi amo e mi accetto e mi apro alla possibilità di credere che Gesù mi ama così come sono, che mi merito il suo amore (a questo punto ha cominciato a piangere dicendomi, a fatica, che le sembrava troppo per lei).
Abbiamo continuato un po’ con: scelgo di credere che mi merito l’amore di Gesù e man mano che continuavamo si sentiva chiaramente che il suo cuore si apriva e il suo viso si rasserenava.
Alla fine della seduta era serena, come se qualcosa di nuovo nascesse dentro di lei e non aveva nessuna paura di prendere la macchina e andare a casa.

Ogni volta è una magia per me riscoprire come queste due tecniche diano risultati tanto rapidi e duraturi e di come usandole assieme, si completino a vicenda.

Cordiali saluti

Antonella Favaro

(operatrice EFT di secondo livello)