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Paura della gastroscopia

EFT CON “GRUPPO DI SOSTEGNO “ ASPETTANDO  LA PRIMA  GASTROSCOPIA

 

Ebbene si, ho provato anche questa ,la mia prima gastroscopia!

Ci sono di certo esami maggiormente invasivi,ma per me questo era abbastanza terrorizzante .

La mia paura maggiore era quella della possibilità di dare di stomaco,sensazione  sentita troppo spesso …e che non volevo assolutamente riprovare quel giorno.

Picchietto su tutte le mie paure,paura del dolore,paura della sensazione sgradevole,paura di che avrebbero pensato il medico e le infermiere nel vedere una donna di 38 anni comportarsi come una bambina

Arrivato il grande giorno,mi ritrovo nella sala d’attesa con altre tre persone ,una signora in attesa del marito che era già entrato ,ed una coppia, marito e moglie. Comincio a fare set,perché anche se più calma,ero comunque agitata. La moglie  da prima abbastanza controllata, inizia ad agitarsi comincia a saltellare sulla sedia ,ad alzarsi nervosamente fare tre passi e tornare a sedersi….

Il marito dal canto suo cercava di farla pensare ad altro,parlando un po’ di tutto…ma più che tranquillizzarla questa tattica la innervosiva ancor di più.

Ho  pensato..però…non so che esame debba fare…ma di certo è più anziana e più agitata di me…forse i medici sono abituati a queste reazioni…

La signora che aspettava il marito allora le comincia a farle delle  domande: tipo  da dove venissero,per quale esame fosse li, da quanto tempo aspettava,per poi  cercare di tranquillizzarla dicendole che non serve agitarsi,che è  più l’attesa  che l’esame in se,che non è una sala di torture….

Io sorrido,mi rendo conto che quelle parole andavano benissimo anche per me! Quindi prendo parte al gioco  cominciando a scherzarci sopra…immaginando  delle possibili scene. Man mano che si andava avanti con queste scene immaginarie,oltre a fare set,ho fatto  EFT a distanza alla moglie. Di fantasia ne abbiamo usata tanta!Ero quasi in lacrime dalle risate…E la moglie è riuscita a sorridere e a fare anche un due battute.

Arrivato il mio turno,sono entrata quasi calma… mentre una gentilissima infermiera mi preparava, sento partire come sottofondo della musica…The Who….. l’intro di Baba O’riley,una delle mie preferite…guardo l’infermiera con gli occhi sgranati…e lei mi fa “ bella eh!?”.Sorrido e penso..fantastico! grazie!…non può succedere davvero niente di male con una colonna sonora così!E così è stato.

Finito l’esame,mi hanno fatta accomodare alcuni minuti su una sedia appena fuori  dalla stanza….poco dopo anche  la moglie è stata fatta sedere  accanto a me.Anche lei era sopravvissuta!!Aveva una reazione diversa della mia,io ero rilassata,quasi in pace. Lei aveva uno scarico di adrenalina….non mi ricordo bene  di cosa mi abbiamo parlato in quei pochi minuti..però so che l’ho ringraziata per aver condiviso con me il pre-esame !

 

Paolini Cristina

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