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Malati mentali e sindrome Down

EFT con un gruppo misto di persone con malattie o ritardi mentali e sindrome di Down

 

In una giornata caldissima estiva mi trovo a proporre una attività motoria su sedie ad un gruppo di persone portatori di handicap fisici e/o mentali.
Il gruppo in modo compatto si presenta stanco e con poca o nessuna capacità di attenzione. All’idea di muoversi mi guardavano come se io li volessi torturare o se fossi una pazza. Non è sempre così nei giorni di caldo. A volte il caldo li eccita e ballano come forsennati per due ore fino a che non hanno più fiato e sprofondano nel sonno. Comunque in quel momento erano tutti abbastanza svogliati e concentrati sul caldo e sull’eventuale probabilità di sudare muovendosi.

Ho iniziato con un giro di tutti i meridiani eseguito con colpetti delle mani chiamandolo ‘stimolazione della circolazione’ – ‘e lo facciamo per risvegliarci’. E fisicamente li vedevo più reattivi ma ancora non c’era voglia di fare niente, l’attenzione che mi dedicavano era dovuta all’affetto e alla buona relazione che hanno con me ma non certo al desiderio di muoversi.

E allora ho detto: e adesso battiamo la base del pugno con la base del pugno dell’altra mano tutti insieme…. e intanto io dicevo: ‘ed ora noi passeremo insieme una splendida mattinata’ e poi…
colpetti sulla cima della testa ‘che bello sarà stare insieme’ –
colpetti all’angolo del sopracciglio ‘in una atmosfera gioiosa e serena’ –
colpetti all’angolo dell’occhio ‘faremo tante cose belle’ –
colpetti sotto l’occhio ‘muoversi sarà divertente’ –
sotto il naso ‘che bello sarà muoversi’ –
sul mento ‘ci farà sentire bene’ –
alle clavicole ‘ah, che bella giornata insieme’ – via via vedevo i loro volti cambiare –
sotto il braccio ‘ora che siamo svegli risvegliamo anche l’ascella’ – e arrivavano varie risate…
strusciare le mani tra di loro ‘ah che bello!’ (concludo un giro di eft)

Colpetti alternati sui lati esterni delle due cosce ‘Adesso risvegliamo anche le gambe!’ (Whee – eft avanzato)

‘Come va adesso? Avete voglia di muovervi?’
Un coro di sì, con occhi svegli e attenti, visi gioiosi e sorridenti, e il corpo pronto ad attivarsi.
E da lì in poi l’attività insieme è stata facile, piacevole e piena di vitalità.

Un solo giro di eft e un po’ di Whee e il gruppo e l’atmosfera della giornata erano cambiati.

 

Daniela Agazzi
Firenze
www.progettofeldenkrais.it
338/1403505

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