Mal d’orecchie

Mal d’orecchie

                                                                
Ciao Andrea,

Ti voglio raccontare questa storia di guarigione di mal d’orecchi, avvenuta mentre viaggiavo in macchina.
A fine Maggio, un mio conoscente mi ha fatto un favore venendomi a prendere all’aeroporto di Fiumicino dove ero arrivato alle 21.30. Lui era in compagnia di sua moglie e dei suoi due figli, quando sono salito in macchina mi dice che il figlio minore (13/14 anni) ha dolori alle orecchie dalla mattina nonostante la madre gli avesse messo delle gocce,e che mentre erano in mia attesa il dolore era aumentato, al tal punto, che aveva deciso di portarlo al pronto soccorso subito dopo avermi accompagnato a casa. Quindi,mentre viaggiavamo verso casa,con la macchina illuminata dalle luci dei lampioni, mi sono voltato indietro ( ero seduto davanti) e gli ho chiesto se voleva fare un esercizio per far diminuire il suo dolore, lui un po’ incuriosito ha accettato, gli ho spiegato velocemente cosa avremmo fatto e cosi abbiamo iniziato.

Anche se mi fanno male le orecchie…
A quel punto ho visto i genitori ed il fratello un po’ perplessi e con una espressione che non lasciava dubbi “ questo è matto!!! “ E cosi abbiamo seguitato con:
Anche se mi sento stupido a fare queste cose…
Anche se mi fanno male le orecchie da questa mattina…
Qui il dolore era sceso ma ancora era intenso, gli ho chiesto cosa era successo la mattina, e lui non ricordava niente di particolare e cosi abbiamo fatto un giro con:
Anche se questa mattina non è successo niente di particolare…
Dopo questo passaggio, si è ricordato che la mattina a scuola era stato rimproverato dal professore di matematica perché invece di seguire la lezione lui stava disegnando, a quel punto gli ho chiesto perché invece di seguire la lezione lui preferiva disegnare, e la sua risposta è stata: NON VOLEVO ASCOLTARE IL PROFESSORE
cosi abbiamo fatto un giro:
Anche se non volevo ascoltare il professore…
Alla fine del giro era sbalordito, non aveva più nessun dolore e continuava a dire a sua madre, come è possibile il dolore è sparito.
Dopo un paio di giorni ho risentito il padre che mi ha ringraziato perché suo figlio stava bene.

Ciao,

Gualtiero