Lettera dopo un corso di EFT

Lettera: dopo un Corso di EFT

Ciao a tutti,

qualche giorno fa ho ricevuto questa lettera da una persona che ha partecipato, in estate, ad un Corso di EFT. Ho pensato di pubblicarla perché contiene, a mio avviso, delle “perle” utili a chi si avvicina ad EFT. Mi ha chiesto di cambiare il nome (l’ho chiamata Claudia) e qualche altro dato, e così ho fatto. Troverete anche alcuni miei commenti volti a sottolineare le parti più importanti.

Un abbraccio, Andrea

Ciao Andrea,

                      sono Claudia da xxxxx, ho fatto il corso all’Hotel D. (su suggerimento del dott. Z.). Scusa se non ti ho mai risposto, non è per scortesia, ma il computer non ce l’ho a casa, ma al lavoro, e quindi…….

Comunque volevo innanzitutto rispondere ad alcune tue domande riguardo al corso di e.f.t. Sono contenta di averlo fatto e sono convinta, benché i tuoi aggiornamenti siano graditi e ben fatti, che la pratica sia di gran lunga la cosa migliore.

Esatto! Gli aggiornamenti, e tutto il materiale che trovate sul sito, servono ad ispirare e potenziare l’unica cosa che realmente conta, ovvero la pratica. Con le teorie si fa ben poca strada…

Il giorno dopo il corso, avendo non so bene cosa scatenato…o meglio, sapendolo benissimo!!…ho pianto tutto il giorno! ma quanto ho pianto!!!!!Sono stata malissimo (ho anche pensato..alla faccia del beneficio!!!!)…ma da quel giorno, sono stata, come dire… BENE! Le mie depressioni del week-end sono sparite! non posso dire che ho risolto tutti i problemi del “mio” mondo, ma ho cambiato l’atteggiamento con cui affrontarli… capendo quali sono! Altri sono rimasti..mi dico sempre”ora faccio eft”, ma poi gli impegni quotidiani non fanno che rimandare l’appuntamento!…

Mi sembra di aver già sentito altre volte questa frase… prima di tutto dal mio dialogo interiore, e poi dai clienti e dai partecipanti ai vari corsi. La prima sospettata qui è ovviamente l’Inversione Energetica, detta anche Autosabotaggio. Essa ha la capacità di farci dimenticare ciò che potrebbe cambiarci in meglio, perché il cambiamento significa dirigersi verso l’ignoto (una grande Paura dell’Umanità) e morire al Vecchio per rinascere al Nuovo. Ora, è comprensibile che il Vecchio non sia molto d’accordo… Per questo motivo dobbiamo prima di tutto individuare la vera causa della Inversione Energetica, e poi correggerla con la Preparazione, se necessario molte volte al giorno.

…e allora mi ritrovo a farlo in bagno, al lavoro, ma non funziona, e l’ho capito perché una sera a casa ho affrontato un problema e dai e riprova, mi sento un pò meglio… (ma devo continuare e terminare il “lavoro”!!) mentre in bagno, con la fretta e l’imbarazzo che qualcuno ti senta…non funziona!

Perché non funziona? EFT richiede 2 fattori: la stimolazione del sistema energetico E la focalizzazione sul problema. E’ altamente improbabile che una persona che faccia questi esercizi con la fretta e la “paura” di essere scoperta riesca a “sintonizzarsi” sul problema, in tal modo rendendo vana o quasi l’applicazione di EFT. Questo metodo, se praticato correttamente, produce in genere ottimi risultati; bisogna accertarsi di farlo nelle migliori condizioni possibile.

Approfitto dell’occasione per farti gli auguri, in ritardo, e augurarti un buon 2005!!!

Claudia