Lavorare sui traguardi
Lavorare sui traguardi
È stato ampiamente documentato che possiamo lavorare sulla rimozione degli ostacoli al raggiungimento dei traguardi attraverso EFT, picchiettando su ogni particolare ostacolo finchè non siamo consapevoli di cosa blocca il successo in ogni sforzo.
Se non siamo certi di cosa si tratta, di cosa sta bloccando il nostro successo, possiamo lavorare a livello generale su probabili ostacoli che stanno ostruendo il mio successo in questo…. (campo, attività, esperienza, situazione, performance, relazione ecc….).
Possiamo trattare qualsiasi meta ad ogni livello. Ecco alcuni esempi:
- salute
- armoniosa relazione di coppia
- sicurezza finanziaria
- soddisfazione professionale
- disciplina nel regime alimentare
- perdita di peso
- accettazione di sé
- amare gli altri come sono
- risultati sportivi
- crescita mentale
- concentrazione
- incremento della creatività
- imparare lingue
- parlare in pubblico
- felicità
- pace
- meditazione e libertà dal pensare
- completa onestà
-migliorare i voti a scuola
– migliorare la comunicazione e l’effetto della comunicazione
– Superare il dolore della perdita di un amore
– tante altre possibilità
- focalizzare i traguardi
possiamo iniziare facendo una lista degli obiettivi/traguardi che vogliamo perseguire, intitolata “alcuni traguardi immediati” e devono essere almeno 5:
1._________________________________________________________
2._________________________________________________________
3._________________________________________________________
4._________________________________________________________
5.__________________________________________________________
IL 1° TRAGUARDO SUL QUALE VORRESTI LAVORARE E’________________________
- Ora cerchiamo i possibili ostacoli.
Una delle vie da percorrere per scoprire i propri personali ostacoli è quella di applicare una tecnica di rilassamento:
- pensate al fatto che non avete ancora raggiunto i traguardi che vi eravate prefissi e scoprite come vi sentite. Se trovate delle emozioni negative per non aver ancora avuto successo, potenziate EFT su queste emozioni come è descritto nella sezione “ Come diventare soddisfatti di Sé così come si è”.
- Immaginatevi nello sforzo di raggiungere la meta fissata e osservate come vi sentite mentre fate quello sforzo. Siete contenti? Vi sentite trattenuti? Spaventati? Scoraggiati? Sentite che è inutile farlo (?) perché non avrete mai successo?. Se trovate delle resistenze nel compiere lo sforzo, allora dovrete lavorare con EFT su quelle emozioni e credenze che rendono lo sforzo in sé difficile o spiacevole.
- Ora immaginatevi mentre avete successo nel compiere lo sforzo e sentite cosa provate adesso che quest’ultimo non costituisce più un problema. Se non riuscite ad immaginarvi raggiungere la meta allora dovrete lavorare con EFT su tutto quello che vi impedisce di arrivarci. E se poi riuscite ad immaginarvi nel momento in cui siete nel successo ma vi sentite anche in un qualsiasi tipo di pericolo oppure che questo successo vi farebbe perdere qualcos’altro che ritenete importante, allora dovrete lavorare sulle emozioni e credenze che, in modo inconscio, minano alla base la possibilità di raggiungere mete, avere successo ecc..
2. Una parte di me (il subconscio) potrebbe risuonare con queste affermazioni? Consultate qui di seguito l’elenco delle credenze più diffuse:
- non me lo merito ( dire cosa… )
- non merito di raggiungere l’obiettivo
- non lo posso avere
- non posso dire qual è il traguardo
- sono in qualche pericolo se raggiungo il successo (meta, traguardo,ecc)
- gli altri non vogliono che io raggiunga la meta
- non voglio ferire gli altri né entrare in conflitto con loro
- perderò gli altri? Perderò l’amore o il loro amore se ho successo?
- Non sarò una persona spirituale se riesco a…………….
- Farò del male
- Mi sentirò in colpa per aver avuto successo (o raggiunto l’obiettivo)
- Farò un torto agli altri se ho successo
- Sono colpevole e indegno e non devo raggiungere il traguardo
- Se non sono stato capace di raggiungerlo fino ad ora, non posso esserlo in futuro!
- Perderò la mia libertà se raggiungo questa meta
- Perderò la stima di me se ho successo in questo
- Allo scopo di raggiungere il successo devo sacrificare la mia sicurezza
- Dovrei dare soddisfazione a qualcuno e non lo voglio fare
- Gli altri smetterebbero di sentirsi colpevoli nei miei confronti
- Perderei il mio controllo sugli altri
- Tutti gli altri miei traguardi passerebbero in secondo piano se raggiungo questo (della serie devo smettere di fare qualcos’altro!)
- Lo sforzo per raggiungere questa meta è doloroso e/o spiacevole
- Non sono allenato per raggiungere questo obiettivo
- Altro………………………….. (come se non fosse abbastanza! Ma la nostra mente è un vulcano nello scovare torture a lento rilascio!!!ndr)
3) c’è, per caso, qualche parte di Me che interpreta il ruolo della vittima o del “povera me” e tutto questo a livello inconscio???
a. sentire che le cose, per me, non andranno bene
b. devo sperimentare l’ingiustizia, i fallimenti e i problemi
4) è possibile che nell’infanzia si sia sperimentato qualcosa a proposito di questi traguardi?
a. che cosa avete sentito nel vostro ambiente familiare a proposito di questi traguardi? È facile, difficile, buono, cattivo, giusto, sbagliato per la vostra famiglia?
b. Qualcuno dei familiari durante la vostra infanzia ha raggiunto queste mete? Avete qualcuno che vi faccia da modello nel successo?
c. riguardo al problema del successo alle abilità ed alla stima di sé, dove erano gli altri? Quale percezione ne avevate da bambini?
d. qual’era la percezione che avevate di voi stessi da bambini (sempre riguardo all’argomento!)
e. potrebbe essere accaduto qualcosa nella vostra infanzia che abbia intaccato la vostra percezione sull’argomento?
5) come immagini si sentiranno le persone a te care se hai successo o fallisci? Come ti senti rispetto a come loro si sentiranno?
6) sentite, per caso, un conflitto interiore a questo proposito?
- qui elenchiamo i nostri ostacoli:
a.______________________________________________________________________________
b. _____________________________________________________________________________
c._____________________________________________________________________________
d._____________________________________________________________________________
e.______________________________________________________________________________
f._____________________________________________________________________________
L’EFFETTO GENERALIZZAZIONE
È un concetto sviluppato da Gary Craig che spiega un fenomeno osservato mentre si lavora per il raggiungimento delle mete, quando abbiamo ostacoli interni. Gary usa la metafora della foresta nella quale non possiamo vedere chiaramente a causa degli alberi fitti. Ogni albero rappresenta un aspetto o un ostacolo che ha bisogno di essere trattato. Non ce la facciamo a tagliarli tutti in una volta! Ma tagliandone un po’ per volta potremo rischiarare la foresta cosicchè la nostra percezione diventerà più chiara. Ad un certo punto, per una via che sa di miracolo, tutti gli alberi scompariranno come se noi avessimo impostato il sistema che li butta giù. Saremo allora pronti a manifestare quel risultato con un sentimento di autostima indipendentemente da ciò che ci accade intorno.
Stavo spiegando questa metafora di Gary in un seminario quando una signora fece obiezione perché non le piaceva che si parlasse di taglio degli alberi. Così ora uso un’altra metafora.
Tutti noi viviamo in una prigione le cui sbarre sono costituite dalle nostre paure, credenze, pensieri, aspettative, superstizioni e altre emozioni. Quando siamo prigionieri di questi aspetti limitanti del nostro essere emozionale e mentale, non siamo capaci di sperimentare nel profondo ciò che desideriamo come la pace, l’autostima, la fiducia in sé, l’amore, la felicità, o di manifestare risultati economici e professionali di successo o di una armoniosa relazione di coppia.
Il nostro primo passo descritto in questo capitolo è verificare di quale materiale sono fatte le sbarre per essere consapevoli delle emozioni e delle credenze che bloccano il personale progresso. Queste sono le sbarre che devono essere segate con EFT. Quando siamo riusciti a levarne abbastanza abbiamo sufficiente spazio per uscire di prigione, infine, verso una qualche particolare direzione. Perciò, visto che possiamo andarcene in giro fuori dalla prigione, le altre sbarre sono irrilevanti e non hanno più presa su di noi. Non hanno più alcuna importanza!
Sceglietevi la metafora che più vi piace. Il messaggio è che se abbiamo 100 ostacoli o aspetti che impediscono il progresso del nostro Sé o il risultato esterno che vorremmo avere, è veramente bello sapere che avremo successo dopo aver lavorato su 20 o 30 di essi.
L’argomento del prossimo paragrafo riguarda la modalità con la quale riconoscere e trattare alberi e sbarre verso la più profonda pace, salute, felicità.
E.F.T. deve essere applicata separatamente su ciascun ostacolo
1. EMOZIONI- affrontiamo “non ho ancora avuto successo…”: cosa può aver bloccato il risultato? Forse vergogna? Paura del fallimento…rifiuto…? Delusione? Ingiustizia? Oppure genericamente PAURA?
A. anche se mi sento…………………..a proposito del fatto che ancora non sono stato capace di……io mi amo e mi accetto completamente e profondamente.
A2. anche se fino ad ora mi sono sentito………. A proposito del fatto che non sono ancora capace di……. Adesso lo sto manifestando, attuando, ho successo..
B. Io scelgo (voglio, merito, realizzo che è meglio per me..) di essere libero da questa/o …(emozione, problema..)
C. frase promemoria: (emozione)………..inerente a (cosa non hai adesso)
2. una volta che avrete scoperto quali sono gli ostacoli, dovrete comporre frasi appropriate al problema e, soprattutto, cominciare a puntare alle abilità che servono per manifestare quel risultato che volete raggiungere.
Altre volte accadrà che non sapete cosa esattamente sta impedendo il vostro successo. In questi casi potrete lavorare con le frasi “questa resistenza” oppure “questa probabile resistenza”. Sarà ben difficile fare una valutazione di intensità SUDs come invece riusciamo a fare quando abbiamo chiaro, o abbastanza chiaro, di quale emozione o credenza stia di fatto ostruendo il progresso.
Si è potuto osservare che lavorando a livello generale sulle sconosciute forme di resistenza, sono necessari almeno tre giri al giorno di EFT applicati con costanza, determinazione e attenzione ai cambiamenti, prima che qualcosa si smuova.
È infatti molto probabile che mentre si lavora sul generico ostacolo sospetto si diventi consapevoli delle specifiche emozioni e credenze che ci stanno bloccando così da poterci lavorare nel consueto modo, azzerandole.
Quando si affrontano gli ostacoli, prima si tratta lo sforzo e dopo si lavora sull’accettazione del successo però può anche capitare che non si riesca a farlo e ci si ritrovi a dover lavorare sulla resistenza al successo prima di trattare il blocco! SPERIMENTATE ma soprattutto OSSERVATE e testate la scala di stress: cominciate a trattare l’aspetto con intensità maggiore.
È utile ricordare di usare le frasi sotto riportate spesso durante il giorno per correggere l’eventuale inversione energetica anche se non siamo impegnati in un giro di EFT:
A1. anche se non ho ancora……mi amo e mi accetto completamente e profondamente;
A2. anche se sembra che abbia questo blocco…….io amo e accetto me stesso completamente e
Profondamente;
A3 anche se non ho ancora……..lo sto attuando adesso (lo sto realizzando, sto avendo successo)
A4 anche se ho questo…..(specifico ostacolo) accetto di averlo
A5 anche se ho questo specifico ostacolo…. Io sto manifestando…….(sta succedendo…)
A6 anche se ho questa resistenza nell’applicarmi in direzione di…….mi amo..
A7 anche se fino ad ora ho vissuto la resistenza nell’applicarmi a superare……..io sono felice di
indirizzare la mia energia verso quello che realmente voglio
B. io scelgo (voglio merito accetto) di creare ora (il risultato o lo sforzo per superare… questo dipende dalla resistenza!)
La frase promemoria riguarderà il risultato- oppure l’ostacolo al risultato.
COME SI RAGGIUNGONO LE METE
- focalizziamo l’obiettivo
- immaginiamo i possibili ostacoli (immaginatevi nella prova e nel successo)
*ostacoli che impediscono di mettere in atto risorse per muoversi(zona comoda)
*ostacoli che impediscono di accettare il successo
C- elenco degli ostacoli
D- applicazione di EFT su ogni particolare aspetto
LAVORARE IN DIREZIONE DI METE SPESSO RICHIEDE QUESTE QUALITA’:
INTENZIONE e CONCENTRAZIONE- vuol dire individuare chiaramente dove vogliamo andare, cosa vogliamo fare, per dare agli obiettivi attenzione intensa, con fiducia e senza ansia, indirizzando ogni possibile energia di tempo, denaro e intelligenza verso la loro piena realizzazione.
PRATICA. Praticare EFT e tutte le altre tecniche conosciute per rimuovere gli ostacoli, interni ed esterni, che ci bloccano
IMPEGNO- che deve essere consapevole. In esso, volentieri, con intelligenza e amore, rinunciamo a qualsiasi altra cosa che ci possa distogliere dal raggiungere gli obiettivi prefissati
PERSEVERANZA- nel credere di MERITARE di raggiungerle
PAZIENZA per saper attendere i risultati che, siate certi, arrivano
DISTACCO dal risultato del nostro impegno con la fiducia che esso sarà comunque quanto di meglio per il nostro processo evolutivo. (Il nostro Sé Superiore SA cos’è meglio per noi: ha il quadro completo del programma evolutivo, TUTTO! Ndr)
Karl Dawson
EFT Master UK
Traduzione Gisella Paumgardhen operatrice EFT III livello
0 Comments