Impatto delle emozioni sulla vista

Impatto delle emozioni sulla vista

Come professionista coinvolto nelle terapie quantistiche, trovo EFT stupefacente. Come oculista, vorrei sottoporre alla vostra attenzione gli aspetti della vista ed EFT.

Hai ragione, Gary, quando dici che ad alcuni oculisti non viene insegnato l’aspetto emozionale della vista. Gli oculisti comportamentisti/funzionali/evoluzionisti, tuttavia, conoscono questa relazione.

Sarebbe interessante per qualsiasi operatore di EFT entrare in contatto con un oculista Comportamentista per maggiori delucidazioni su come emozione e visione sono correlate- lasciatemi dire che la relazione è molto stretta. Sotto ci sono alcuni esempi generali che sono, fortunatamente, utili per coloro che vogliano arrivare al cuore dei problemi visivi (notate che non ho usato la parola visione. La vista è solo una piccola parte della visione, e problemi alla vista -la fine dell’organo, ovvero gli occhi- sono il risultato di cambiamenti di visione dovuti per la maggior parte a problemi emozionali).

Problemi-radice: in generale.

Una persona che vede male da lontano sta spingendo via il mondo, crea distanze. Perciò problemi relativi al bisogno di spazio o ragioni per le quali potrebbe spinger via gli altri possono essere trattate. Paradossalmente, stanno cercando un modo per farsi spazio nel mondo e si paragonano al mondo esterno.

I comportamentisti dicono che chi vede male da lontano si relaziona a come si integra nel mondo.

Una persona che vede male da vicino, generalmente, tira il mondo verso di sé per proteggersi. Non vuole avventurarsi troppo “là fuori”e relaziona il mondo a se stesso.

Gli astigmatici hanno confusione a riguardo al mondo, a se stessi ed a come si integrano.

In modo molto succinto, la visione e le emozioni sono la stessa cosa poiché ogni visione (e consapevolezza, visto che sono entrambe basate sulla relazione Io ed Esso. Senza l’abilità di relazionarsi, o di differenziare se stessi dal resto, non ci sarebbe alcuna relazione, di nessun tipo, e nessuna consapevolezza).

Sono sicuro che molti degli operatori EFT saranno capaci di aiutare i loro pazienti e spero che questo articolo sia utile per aiutarli a determinare i problemi-radice – tenendo presente che queste sono linee guida generali ma quantomeno un buon punto di partenza.

Dr. Murray Rusk