+393356646951

Il cane Bubu

Bubu

 

Il “paziente” che mi aspettava quella mattina pesa circa 80kg, è alto all’incirca 1,80m è biondo e ha degli occhi che…..ragazze!!!
Si chiama B…..ed è un cagnolone di circa 3 anni !!!! :DDDD Ahhhh, pensavate che fosse Bradi Pitt, eh ?! E invece no, si chiama Bubu !!!
E’ un cane che è stato definito dai veterinari comportalisti un “disadattato sociale”, quindi gli hanno già appiccicato una bella etichetta e prescritto qualche psico-farmaco….ma per fortuna li ha presi solo per un breve periodo e ora è passato ai Fiori di Bach.
Non sappiamo molto della sua storia, il mio amico che mi ha chiesto aiuto per il suo cane, dice di averlo preso in una cascina sperduta in mezzo alle Langhe e che quando è andato a prenderlo era chiuso, da solo, in un box lontano da qualsiasi contatto umano e/o animale. Insomma, una sorta di carcerato in isolamento….
Fin da quando era cucciolo, il cane ha paura di tutto e di tutti: in casa, gli unici che si possono avvicinare sono il mio amico, una sua collega e la signora che viene a fare le pulizie. Ha paura anche di me, nonostante mi abbia già vista almeno altre 20 volte….
Ma fin tanto che resta in casa, la situazione è gestibile, nel senso che se ci sono “estranei”, lui si rintana in camera da letto e tutto più o meno finisce lì (x il cane, ma non per il mio amico che invece passa dalla rabbia, alla delusione e ad un’altra miriade di emozioni relative a questo comportamento del suo cane, che invece vorrebbe socievole e giocherellone…..proprio com’è lui……oooooooooooooouuuuuuuuuhhhhh!!!) 😉
I veri problemi comunque iniziano quando è ora di portarlo fuori a fare i bisognini: ha paura delle auto, dei rumori improvvisi, delle persone che incontra per strada o che gli camminano dietro….per non parlare di quando piove e tutti hanno quell’oggetto infernale che assomiglia tanto ad un bastone !!!! Insomma, portarlo a fare i bisogni in pieno centro per il mio amico sta diventando una vera e propria tragedia !!!
All’inizio il mio amico si arrabbiava molto per tutta la situazione, ora dice che è giunto alla rassegnazione….
Scelgo di andare io a casa sua per la seduta e così accetto l’invito a pranzo a casa del mio amico (che fra l’altro è un ottimo chef !) e così ne approfittiamo per fare una seduta di EFT con Bubu.
Appena arrivo, suono il campanello e sento Bubu che abbaia a gran voce, ma non appena varco la soglia di casa, vedo la sua codona sparire dietro l’angolo della camera da letto e il mio amico che solleva le spalle come a dire “eh te pareva, che ci vuoi fare ?!”, ne approfitto allora per chiedere alcune cose al mio amico e intanto aspettiamo che la curiosità spinga Bubu ad uscire dalla camera e a venire in cucina a vedere chi è arrivata !!! …..eh, sì, perché è molto impaurito, ma è anche un gran curiosone e dopo un po’, se vede che non lo guardo, viene in cucina ad annusarmi, ne approfitto per porgergli qualche biscottino che lui prontamente afferra e sbrana tutto contento e così pian piano rompiamo il ghiaccio e dopo più di mezz’ora con il mio amico sdraiato a terra con il cane per rassicurarlo e io seduta per terra poco più in là che striscio alla lentezza di un bradipo artritico per avvicinarmi senza spaventarlo, finalmente riesco ad avvicinarmi senza che lui scappi spaventato.
Gli faccio annusare le mie mani che ormai sanno di biscottini, quindi…..spero che gli piacciano, ma non troppo perché con le zanne che si ritrova…..vurria mai che mi addenti le mani pensando che siano, appunto, un biscotto !!!!
Dopo questo delicato approccio, finalmente posso avvicinarmi quel tanto che mi consente di accarezzarlo sulla testa e raggiungere così tutti i punti per potergli fare EFT.
Data la situazione, intuisco che se lo picchietto potrei spaventarlo perché non comprenderebbe il mio gesto, pertanto decido di massaggiargli con estrema delicatezza i punti sulla testa, lato degli occhi, sotto gli occhi, sotto il muso, sulle clavicole e sotto le ascelle. Il cane è visibilmente agitato, respira in modo affannoso, trema e il cuore batte a 1000, ma mentre vado avanti a massaggiargli i punti e a verbalizzare frasi come “anche se ho tanta paura perché non so come gestire la situazione, sono un cane meraviglioso e ho tanti amici umani che mi vogliono tanto bene anche se ho così tanta paura”
vedo che pian piano smette di tremare e non ansima più, il cuore è più regolare e si rilassa visibilmente: dopo una mezz’ora di trattamento era sdraiato a pancia all’aria sul tappeto che mi incitava a giocare con lui, poi si alza e mi salta addosso, buttandomi le sue zampe anteriori sulle spalle e leccandomi tutta la faccia senza che io possa sottrarmi: con 80 kg di cane addosso, sfido chiunque a riuscire a sottrarsi alla sleccazzata !!! :DDDD
Pazienza, dopo andrò a lavarmi la faccia, ora mi godo questa esplosione di gioia e gratitudine da parte di questo cagnolone dolcissimo!!!!
Durante il trattamento comprendo però che Bubu, stando 24 ore al giorno con il mio amico, in questo rapporto telepato-simbiotico con lui, non fa null’altro che rispecchiare i “blocchi” del mio amico in modo così evidente che sono quasi sconcertata da tanta precisione e fedeltà di riproduzione.
Chi è il disadattato sociale dunque ? Il cane o il padrone ?
Provo a parlare con il mio amico della cosa che si scherna e nega, ma in fondo in fondo sa che non ho affatto torto, ma mi limito a gettare l’amo e ad aspettare pazientemente che il pesce “abbocchi” da solo….
Chi è che non vuole mai uscire di casa ???
Chi è che dice che sono tutti strani là fuori e che non ci si può più fidare di nessuno ???
Chi è che dice che nessuno vuole stare con lui ???
Mi congedo dal mio amico lasciandogli queste domande come “compitino” e dicendogli di continuare a trattare Bubu come abbiamo fatto insieme e, se riesce, di provare a trattarsi anche lui sia sui temi suggeriti, sia sui disagi che la situazione di Bubu gli crea e restiamo d’accordo di sentirci di lì a qualche giorno per sapere come va.
Mi chiama qualche giorno dopo dicendomi che Bubu è ancora peggio di prima, la paura sembra essersi aggravata e lui è disperato.
Gli consiglio di trattare la sua disperazione e poi di continuare a trattare Bubu: il peggioramento è un buon segno, qualcosa si sta muovendo, vai avanti, non ti spaventare e vai avanti.
Dopo qualche giorno mi dice che ora la situazione è più gestibile, ma non è cambiato nulla di sostanziale.
Gli chiedo come va con il compitino che gli avevo lasciato e lui glissa. Spesso quando ci troviamo la sera e c’è anche Luca (il mio compagno, anche lui operatore EFT), lascio che parlino loro 2 da soli…..magari con un uomo si apre più facilmente….
Luca gli chiede sempre se si è auto-trattato, ma vediamo che fa molta fatica ad accettare di trattare se stesso, anche se ha capito molto bene che dipende da lui tutta la situazione.
Ad oggi siamo più o meno in mezzo al guado: Bubu a mio avviso sta solo facendo il suo dovere di cane-anima arrivata nel posto giusto al momento giusto per insegnare al mio amico qualcosa di fondamentale, ecco perché la situazione sembra in stallo, perché fin tanto che il mio amico non accetterà tutta quanta la situazione ed il fatto che il suo cane è così meraviglioso da FARGLI DA SPECCHIO…..la situazione non deve cambiare ! Altrimenti il mio amico avrebbe una valida scusa per non fare nulla, ecco perché Bubu invece continua a fare il cane pauroso, perché non ha altro modo, povera bestiola, per aiutare il suo amico umano !!!
E io, come terapeuta e amica, non posso far altro che aiutarli stando con il cuore aperto e disponibile, cercando di ricordare a Flavio che le batoste subite non devono mai diventare un freno per la nostra vita, nè una scusa per barricarci, ma qualcosa per andare avanti con più chiarezza e determinazione e con più forza.
E’ un vero peccato che il mondo non possa apprezzare la compagnia di una persona dolce e sensibile come il mio amico e il suo splendido cane!
Tra qualche giorno avrò un altra seduta con Bubu e il mio amico, ultimamente il mio amico sembra aver preso in considerazione la possibilità di lavorare su di se e io sono onorata se potrò contribuire anche solo in minima parte a far sì che possa rinascere a nuova vita, perché è una persona meravigliosa e merita, come tutti, di essere felice !
Un grazie enorme a Bubu e al mio amico per avermi fatto comprendere quanto sia fantastico lavorare con le bestiole e quanto siano importanti per la nostra evoluzione !!!!

Erika
(Operatrice EFT III Livello)

  •  

    0 Comments