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Fascite plantare

EFT e fascite plantare

 

Ciao Andrea,

penso che non si sia mai visto un commercialista che, oltre a risolvere i problemi fiscali dei propri clienti, si prende cura anche dei loro guai fisici ma, in tempi di crisi come questo, bisogna essere elastici.

Un giorno quindi si presenta nel mio ufficio questo mio cliente (che è anche amico) per consegnarmi alcuni documenti e , siccome lo vedo claudicante, gli chiedo il perché. Mi spiega che gli è stata diagnosticata una fascite plantare con infiammazione del tendine d’Achille e che, da svariati giorni non riesce più a dedicarsi al suo sport preferito: la corsa. Non sono riuscito a trattenermi e gli ho proposto un paio di giri di EFT presentandoglielo come una sorta di agopuntura senza aghi.

Ebbene dopo un giro mi guarda stupefatto e mi dice: non sento più dolore! prova a camminare intorno alla stanza ed effettivamente afferma che il dolore se n’e’ andato.
Dopo qualche giorno mi manda un sms in cui mi comunica che, dopo essersi picchiettato alcune volte a casa da solo , è tornato a correre e ovviamente mi ringrazia molto per questa nuova tecnica che gli ho insegnato e che sta leggendo il tuo e-book Il Codice del Benessere.

Ora però mi sorge un problema: Nella tariffa del commercialista non è previsto alcun compenso per “Trattamento EFT” né è opportuno che mi rivolga alla Commissione Parcelle per una modifica. Che mi consigli?

Ciao

 

Pietro

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