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Fare goal

Fare gol


Viene da me, accompagnato del papà, un bimbo di 13 anni che ultimamente ha problemi a scuola di attenzione e non riesce più a fare goal nelle partite di calcio. Consideriamo che è l’attaccante e il cannoniere della squadra.

Chiamerò il bimbo GIORGIO perche voglio mantenere la privacy essendo un minore.

Innanzitutto gli chiedo di spiegarmi a sua parole cosa sta succedendo e lui inizia a raccontare. Nel frattempo gli spiego cose EFT e quali sono le “forme strane” che faremo con le dita e che e una specie di moderna via per rimettersi in piena forma. Gli dico che i futuro può usarlo anche da solo magari per essere più  attento sia a scuola che quando deve entrare in campo.

Osservo come appena parlo del campo lui si chiude fisicamente e fa silenzio. Cosi re- iniziamo a conversare e facciamo insieme  set.  Giorgio dopo un po’ che racconta mi dice “sai e come se si smuovesse qualcosa nella pancia, va bene?” ed io gli chiedo se può a sue parole spiegarmi cosa sente nel corpo e darle un colore, una forma, etc.

Giorgio sembra quasi divertito nello scoprire che il suo “rumore “ nella pancia può  essere  descritto in quel modo…cosi va avanti e troviamo che ciò che sente e una palla grigia alla bocca dello stomaco  che fa anche una bolla nella gola.

 Gli chiedo da 1 a 10  che numero darebbe alla sfera e alla bolla. Giorgio risponde 9 a tutte e due. Mentre parliamo facendo set, inizia ad avere caldo cosi gli offro un po’ di acqua. Inizio a quel punto a fargli fare solo un punto di EFT  quello sotto il  naso  e ridendo gli faccio ripetere “ anche se questa palla e questa bolla 9 mi creano un po’ di stress, io mi amo e mi accetto cosi come sono” e Giorgio tira u sospiro di sollievo .

 Cosi Gli faccio fare un giro intero di EFT  base dicendo “io mi amo e mi accetto anche se ultimamente non segno più goal e sono distratto a scuola” e poi gli chiedo come sono la palla e la bolla e lui mi risponde ora sono 10.

  Cosi riprendiamo set e gli chiedo se vuole raccontarmi qualcosa di più specifico sula scuola o sul calcio.. Giorgio inizia a parlare e mi chiede spesso acqua… nella conversazione esce che essendo il primo della classe i suoi genitori hanno sempre preteso da lui il massimo in tutto. Giorgio aveva deciso di giocare a calcio perche suo padre gli aveva confidato che voleva fare di lui un campione, ma  lui avrebbe preferito il basket e suonare la chitarra..

mentre racconta la sua pancia inizia davvero a fare rumore forte e, preoccupato mi chiede se va tutto bene, Dopo averlo rassicurato gli chiedo di tornare alla palla e alla bolla  e lui mi dice “ora sono  4 e posso respirare e sento la pancia e lo stomaco morbidi”

 Chiedo a Giorgio di fare un giro di EFT base completo e di ripetere” io mi amo e mi  accetto anche se fino ad ora non ho seguito le mie passioni per paura di perdere la stima di  mio papa e per paura di non dare il massimo e di non diventare un campione”. Finito il giro Giorgio fa un sospiro e mi dice “ sai forse e meglio che dico a mio padre che voglio giocare a basket e suonare la chitarra perche a me il calcio ha stufato” Allora gli chiedo come la bolla e la palla e Giorgio mi dice  “ora sono 2.”

                                                                                                                                         

Cosi  facciamo 2 punti di EFT quello del 3 occhio e quello delle clavicole dicendo “ anche se fino ad ora non ho detto a mio papa che non mi piace il calcio io mi amo e mi accetto completamente e scelgo di dirglielo  stasera “  Giorgio fa un altro respirone e poi mi dice che la pala non ce più ma che la bolla in gola e ancora presente ed e 2.

Cosi facciamo set e gli dico “prova ad immaginare te che parli con papa stasera e gli dici che vuoi fare basket e chitarra”… e Giorgio dice che la gola diventa 4.  E che ha paura della reazione di suo papa. Cosi facciamo un giro EFT base dicendo” anche se ho paura della reazione di mio papa, che potrà magari arrabbiarsi o alzare la voce io mi amo e mi accetto e scelgo di dire ciò che penso”

Alla fine del giro Giorgio sente ancora la gola  2.

Cosi facciamo solo il punto delle clavicole  dicendo” mi amo e mi accetto con la mia scelta di dire sempre ciò che penso e non importa quale saranno le reazioni degli altri”

Giorgio fa un enorme sbadiglio e la sua bolla alla gola non c’e più.

Il  ragazzino e visibilmente rilassato e sereno. Gli do cosi qualche suggerimento di come aiutarsi con i punti di EFT e con SET che trova “davvero strano ma funziona”.

E sempre un vero piacere poter ricordare alle nuove generazioni la loro forza e il loro essere divino.

 

Isabella G

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