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Esperienze di Marzia

EFT A DISTANZA

Ero in piscina a vedere la mia bambina di 6 anni che stava frequentando un corso di nuoto. Con lei entra una bambina che dopo un po’ si mette a piangere a dirotto. Avrà avuto 4 anni ma non sembrava impaurita dall’acqua. Comunque stava attaccata al bordo piangendo e non voleva fare nessun gioco proposto.
La mamma era vicino a me meravigliata perché la figlia aveva insistito per frequentare il corso.
Di solito non ero mai intervenuta con EFT anche se situazioni simili erano accadute anche gli anni precedenti e spesso i bambini venivano ritirati dal corso. (Io a sei anni sono stata una di quelle che non hanno lasciato il bordo piscina).
Così guardando la bambina ho iniziato dentro di me “anche se sono disperata sono l’amore della mamma” guardandola potevo percepire che il problema non era l’acqua ma mi sembrava la paura di essere lasciata così ho continuato  “Anche se mi sento sola e sperduta sono una bambina eccezionale”
“anche se ho paura che la mamma vada via e mi lasci qui nell’acqua sono una bambina fantastica” poi.. “scelgo di godermi quest’acqua dato che mi piace tanto”
“mi diverto e gioco con i bambini e l’acqua mentre mamma mi guarda”
Come per incanto si è calmata tra un singhiozzo e l’altro si è avviata con l’istruttore in mezzo alla vasca e ha iniziato a sorridere e giocare con gli altri bambini sguazzando come un pesce.

 

MOLESTIE AI GIARDINI

Il primo ricordo che ho voluto provare a trattare con EFT è stato un caso di molestie che ho subito a 5/6 anni ai giardini.
Con la tecnica del film, titolo “ IL MAIALE”, rivivendo l’accaduto ho sentito prima la rabbia quindi ho lavorato su “ anche se sono molto arrabbiata con quel maiale che mi ha molestata a 5 anni…..”
La rabbia era a dieci e ci son voluti diversi giri per farla scendere intanto è emerso un altro aspetto: la rabbia per chi non mi aveva cercata..
“anche se sono arrabbiata con la nonna che non è venuta a vedere dove ero perché aveva da chiacchierare con le sue amiche…”
Poi  la rabbia verso di me “anche se sono molto arrabbiata con la Marzia di 5 anni perché ha ubbidito a quel maiale ed è entrata nel cespuglio…”
Via via che lasciavo andare la rabbia mi comparivano davanti particolari della scena e sensazioni che prima non ricordavo.
La vergogna mentre mi spogliava e altri vari dettagli…. tra cui  parole che mi diceva.
 Il fatto che vicino ci fossero bambini che giocavano a pallone…
Ho trattato tutti gli aspetti che mi sono venuti in mente.
Poi ho sentito la solitudine… “anche se mi sono sentita tanto sola e non mi sono sentita di confidare a nessuno l’accaduto…. sono una bambina eccezionale”
Ho fatto diversi giri e in questa fase mi veniva spontaneo parlarmi come a una bambina di 5/6 anni.
Forse qualche aspetto può ancora emergere e sono pronta a trattarlo.
La cosa che più mi sorprende è che ora ripenso all’uomo che ha fatto ciò senza rabbia e sono grata che non mi abbia fatto male fisicamente come purtroppo a volte succede in questi casi. Non avrei mai pensato di vedere l’accaduto da questa prospettiva.

Marzia

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