Esperienze Alessandra

Esperienze di Alessandra

I esperienza:

Silvia parla del suo ex dicendo che ormai essendosi lasciati da molto tempo (4 anni) non rappresenta più un problema, però ne continua a parlare dimostrando il legame ancora presente.
Picchiettando con EFT (anche se non ho più problemi con il mio ex pur continuando a parlarne mi …) Silvia contatta le difficoltà ancora presenti e le molteplici emozioni che la legano ancora al suo ex compagno. Individuati con Silvia  i diversi aspetti  del problema, le chiedo di attribuire a ciascuno di essi il grado di intensità. L’invidia risulta essere l’aspetto con maggiore intensità per lei. Lavorando sull’invidia nei confronti del suo ex, Silvia visualizza una fune nera e grossa che la lega a lui come un cappio. Continuando con EFT la fune diventa beige e lei si sente come un cagnolino al guinzaglio. La fune poi diventa un filo d’oro, che poi si trasforma in un filo d’erba con comparsa di sbadigli, poi tosse e poi nausea. “Picchiettamento” con EFT sulla nausea emersa, che si è sciolta nel momento in cui, come un flash, l’ex compagno le è apparso come un grande bluff. Invidia scesa a zero ma comparsa tanta rabbia e voglia di fargliela pagare e successiva realizzazione, sempre picchiettando con EFT, di avergliela già fatta pagare e di sentirsi a posto e da qui senso di leggerezza e di rilascio. Verificato poi il legame con il suo ex Silvia ha visualizzato il filo d’erba che si rompeva e ha sentito molta leggerezza.
A distanza di tempo Silvia non parla più di continuo del suo ex ma preferisce dedicare spazio all’attuale compagno di vita.

II esperienza:

Niki non sopporta di macchiarsi e quindi tutte le volte che questo accade, anche fuori di casa, deve cercare di pulire in qualche modo, immediatamente, l’indumento che si è macchiato.
Picchiettando con EFT relativamente al problema, è emerso il disagio rispetto alle macchie sugli indumenti perché tutti le possono vedere e in un secondo momento è emersa la sua non accettazione delle macchie (nevi) presenti sul proprio corpo in quanto macchie indelebili che non si cancellano, macchie che restano dei suoi sbagli e che la fanno disperare. Con EFT sono risultate le seguenti associazioni: sbagli à macchie indelebili nere à peccato mortale à punita per sempre; le macchie nere poi sono diventate rosse di sangue con senso di vergogna e da qui è emerso un episodio piuttosto sgradevole della sua vita (che qui non racconterò per la delicatezza della situazione) e con la tecnica del film Niki alla fine del lavoro sull’episodio in questione si è sentita prima molto stanca ed affranta per il suo continuo autopunirsi e poi nel bel mezzo di un pianto liberatorio ha realizzato di non aver più bisogno di punirsi, riuscendo finalmente ad “assolversi dei suoi peccati”, con una sonora risata generata dalla propria affermazione. Niki si macchia ancora, ma con minor frequenza di prima e non ha più tutta quella fretta di far sparire subito le macchie.

Personalmente sto utilizzando EFT un po’ su tutto e amo particolarmente il lavoro su problemi fisici o emozioni, con forma, colore (suono), facendo ogni tanto delle maratone – come ci avevi consigliato – su tematiche più specifiche tenendo ben presente la “foresta con i suoi alberi malati” e quindi con molta pazienza. In particolare mi piace segnalarti quanto segue: pur amando molto gli animali ho sempre avuto difficoltà ad avvicinarmi ai cani per paura che mi mordessero. Ho lavorato su questo con EFT e ultimamente accompagno mia sorella in lunghe camminate tenendole io il cane e venendo quindi sempre più a contatto con altri cani che si incontrano in tali passeggiate e … anche se per il momento nella mia vita non c’è ancora posto per un cane … sto iniziando a pensare che prima o poi mi piacerebbe averne uno.

Namastè, Alessandra