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Esperienza di Francesca

Esperienza di Francesca

 

Ciao,
qui di seguito pubblico una lettera che mi ha mandato Francesca, da Padova. Le sue domande potranno senz’altro risuonare in qualche lettore. Pubblico inoltre la risposta che le ho inviato.
Andrea

Ciao Andrea,
sono Francesca XXXXXXX, ho partecipato al corso di EFT primo livello a Padova.
Ti scrivo per un aggiornamento e per sottoporti due questioni sulle quali ho bisogno di suggerimenti. Il mio lavoro con EFT si concentra per il momento su disturbi d’ansia. In alcuni casi sto osservando miglioramenti, in altri uno spostamento del sintomo e quindi ci vado dietro. Mi è capitato anche qualche episodio di “esplosione” durante sessioni di EFT, esplosione consistente in vomito, dopo il quale mi sono sentita meglio. Ritengo in ogni caso più opportuno andarci piano sulle emozioni esplosive, però in alcuni casi non ci sono riuscita.
Un’altro aggiornamento riguarda il mio compagno -Daniele- che applica poco poco ma con enorme successo EFT. E’ probabile che abbia qualche problema con il successo (così gli dico da tempo) visto che si applica così poco!
Poi c’è il caso di una mia cara amica che si è scaricata il tuo manuale e con poche mie istruzioni si è fatta passare il mal di schiena che la assillava da anni. Nel suo caso non c’è stato l’effetto “dimenticanza” (il mal di schiena persisteva quotidianamente da anni) e continua a ringraziarmi. Ad oggi, sono 15 giorni che non ha più mal di schiena e si piega tranquillamente per mettersi le scarpe, le calze, ecc (all’inizio ha detto che in un primo momento non si era accorta che riusciva a piegare la schiena ma poco dopo si è detta “cavolo! mi sono piegata!”).
Ora passo ai miei problemi.
Il mio problema più grande è la complessità di aspetti quando tratto un disturbo. Non lo so se succede a tutti così, ma a me sembra di essere un enorme groviglio di collegamenti, da qualsiasi disturbo mi posso collegare a tutta la storia della mia vita (è ovvio che sia così ma è anche stressante nel fare la sessione EFT). Solo in pochi casi ho trattato un problema che se ne è andato senza fare tante storie. Quindi ti chiedo un suggerimento su come procedere con il lavoro.
Due questioni:
1) Gli esercizi che hai “prescritto” a fine corso, nella pratica per me si trasformano tutti nell’esercizio “MARATONA EFT”, come avrai già intuito. Quindi ho lasciato perdere i programmi da portare a termine con i vari esercizi e quando mi appresto a fare EFT mi prendo almeno un ora e mezza e tratto di tutto, secondo le connessioni-traumi-ricordi-emozioni che nascono al momento.Secondo te va bene così oppure c’è un modo migliore di procedere?
2) Mi capita di trovarmi “impantanata” ben bene anche dopo oltre un’ora di EFT e di trovarmi nel mezzo di diversi aspetti-diramazioni (all’inizio disegnavo la mappa, ora ho smesso per il momento). Il problema è che ho impegni di lavoro e appuntamenti ad orari precisi oppure devo uscire per forza ad una certa ora…. Allora ti chiedo: c’è un modo di lavorare per riuscire a concludere la sessione senza troppe emozioni in sospeso? Al momento mi dico cose del tipo “chiedo al mio corpo di portare pazienza” “chiedo al mio corpo-mente di sistemarsi per permettermi di riprendere in altro momento” e cose del genere. Va bene così? Alcune volte mi rimangono dei groppi e non trovo la soluzione su come interrompere….Così ho solo spostato il sintomo… Hai idea di come posso fare?
La cosa bella è che comunque sento di aver acquisito un diverso livello -più alto- di consapevolezza come per magia dopo ogni sessione di EFT. E acquistare consapevolezza “picchiettando” non mi era mai capitato. Senza dubbio è una strada nuova.
Grazie.
Un caro saluto

Francesca

 

Ciao Francesca,
bene bene, sono contento che stiate applicando e diffondendo. Per quanto riguarda i tuoi problemi, ecco cosa puoi fare: svolgi gli esercizi sulla tecnica del film (i 21 episodi) e lavora su uno o due film al giorno. Se un film ne richiama un altro, vai subito al primo e più intenso che ricordi (la matrice). Ricordati di essere SPECIFICA, e di trattare tutti gli Aspetti del film.
Ottimo fare la maratona, insisti. Al limite per “chiudere” una seduta puoi fare uno o due “9-Gamma”.
Consiglio anche un giro su: Anche se la mia vita è una groviglio inesauribile, ed ho paura di non venirne mai a capo, mi amo……..e perdono me stessa per qualsiasi contributo io possa aver dato a questo groviglio. Ringrazio questi sintomi, perché mi stanno comunicando che c’è ancora qualcosa di irrisolto nella mia vita. Promemoria: Groviglio inesauribile.
Un abbraccio,

Andrea

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