EFT sui crampi
EFT sui crampi
Nell’adolescenza ho sofferto di crampi alle gambe, specialmente ai polpacci. Crampi che mi svegliavano nel pieno della notte, o al mattino presto, lasciandomi per qualche secondo contratta dal dolore, con una fitta allucinante che si irradiava dalla caviglia al ginocchio. Questo capitava specialmente nei giorni in cui ero costretta a camminare molto o ad andare in bicicletta dopo un periodo di riposo. A volte i crampi “scendevano” sino ai piedi, colpendo soprattutto la parte tra l’alluce e il centro. Di norma, dopo l’insorgere del dolore più forte, aspettavo in silenzio con le lacrime agli occhi che passasse, poi mi riaddormentavo o mi alzavo in modo definitivo. Durante il giorno successivo, anche se il crampo se ne andava, il muscolo rimaneva contratto, inviandomi delle fitte o creando un senso di “stringimento e pesantezza” che andava via solo dopo una notte di sonno.
Alcune settimane fa, i crampi sono ricominciati, probabilmente a causa dei numerosi spostamenti a piedi che ho fatto nel mese di Aprile. Per alcune notti, lo scenario dell’adolescenza si è ripetuto: sveglia improvvisa, fitta atroce, alcuni secondi di dolore acuto, smorzamento. Il mattino dopo, coi muscoli indolenziti e un senso di peso ai polpacci, zoppicavo fino a sera, tentando di massaggiare la parte ma senza risultati.
Poi, una notte, dopo l’ennesimo risveglio improvviso con dolore, ho provato a usare eft prima che la fitta raggiungesse l’apice. Coricata a letto, ho cominciato rapidamente a picchiettare ripetendo “Anche se ho questo dolore…anche se mi fa un male cane, anche se ho questo crampo, mi amo e mi accetto…”
Al terzo giro con la terza variante, il dolore è scomparso. Mi sono riaddormentata e il mattino dopo non avevo alcuna contrazione ai muscoli, contrariamente a tutte le altre volte in cui mi era capitato questo tipo di “fenomeno”.
Alcune notti dopo, ho applicato la stessa “formula” a “crampi con formicolio”, e ancora una volta se ne sono andati, e il mattino dopo non ho risentito dei soliti effetti. Non c’erano contrazioni, formicolii alla parte bassa del piede, o senso di “pesantezza”.
L.A.
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