EFT per un’infezione al piede

EFT per un’infezione al piede

Una sera io e la mia ragazza aspettavamo di uscire a cena (eravamo in vacanza in Grecia) quando il proprietario delle stanze, M., è arrivato zoppicando fortemente. Si lamentava (in inglese) di non poter appoggiare il piede, e mi ha chiesto se potevo fare qualcosa (un suo amico italiano gli aveva detto cosa facevo) visto che il suo medico gli aveva detto che aveva una brutta infezione. Così, dopo aver visto che in effetti aveva la pianta del piede molto gonfia, ho iniziato a picchiettarlo, senza Preparazione (non c’era tempo di insegnargli tutta la procedura) semplicemente dicendogli di pensare al dolore.
Prima gli ho fatto valutare sulla scala 0-10: senza appoggiare era 5, appoggiando era 7.
Dopo 3 o 4 giri gli ho chiesto come andava: meravigliato, mi ha detto che era sceso a 3. Gli ho chiesto di provare ad appoggiare il piede a terra, e con sua somma sorpresa il dolore rimaneva a 3.
Gli ho chiesto come avrebbe potuto descrivere la zona dolente, e lui ha risposto: “una palla da tennis”.
Così gli ho detto di pensare a quella palla da tennis nel suo piede, mentre procedevo ad altri 3 giri (ancora senza Preparazione, perché percepivo che non c’era Inversione Energetica) ed il dolore arrivava ad 1, anche appoggiandoci tutto il peso (e non era proprio “smilzo”…).
Incredulo, non finiva più di ringraziarmi (e la fame aumentava…) così gli ho detto di proseguire da solo, semplicemente picchiettando mentre pensava al dolore residuo ed al gonfiore.
Con la mia ragazza siamo usciti a cena, e la mattina del giorno dopo, mente uscivamo per la colazione, è arrivato più raggiante che mai, dicendo che il piede si era sgonfiato, non faceva più male e poteva addirittura CORRERE!
Niente male per un “intervento rapido”, no?
Che spettacolo EFT!

Andrea Fredi