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EFT e arti marziali

EFT mentale e posizione dell’Albero (Zhan Zhuang)

 

Nelle mie pratiche con l’arte marziale interna del Dachengquan, sono solito applicare l’EFT mentale durante una delle posizioni più importanti chiamata l’ “Albero”, in cinese Zhan Zhuang.
La posizione consiste nel rimanere, fino a un’ora ed oltre, fermi sui piedi allineati ad una distanza uguale alle spalle, con le gambe leggermente flesse, la schiena ben diritta e disposta in linea con il capo, mento lievemente inclinato verso il basso, braccia e mani sollevate davanti al torace come per abbracciare un pallone (tipo quelli che volano del Luna Park) saldamente per non farlo volare via e delicatamente per non farlo esplodere, sguardo in avanti verso all’infinito, respiro lento e profondo. Questa posizione, apparentemente statica ma che mette in tensione una moltitudine di muscoli scheletrici e interni e in tutto il sistema cardio-circolatorio.  L’energia vitale, il Qi, circola rapidamente in tutto il corpo. lo mente si svuota e la calma interiore si espande.
Se eseguito correttamente e cura, l’esercizio dell’Albero incrementa un grande potenziale energetico avvertibile nel flusso vibratorio attraverso il corpo, un temporaneo tremore degli arti, nella respirazione che si espande e si approfondisce, nel calore che sale, nel battito cardiaco che aumenta. Tutto ciò si traduce in un globale benessere fisico e mentale, un rafforzamento della forza corporea, una maggiore armonia e focalizzazione interiore. Se ci sono rigidità del corpo, irritazione interiore e impazienza nei pensieri, tendono a salire la fatica del corpo e il turbinare della mente, che diminuiscono i benefici dell’esercizio.
Ho trovato che durante lo Zhan Zhuang risulta efficace applicare contemporaneamente EFT nella versione mentale, avendo le mani impegnate a mantenere la posizione.
Intanto, essendo fermi per un tempo piuttosto lungo, lo si può utilizzare in modo proficuo facendo un trattamento di auto-guarigione. Il motivo principale, però, è che EFT risulta essere un ottimo complemento energetico e interiore. Ho verificato che applicando EFT durante l’Albero è molto più semplice mantenere sotto controllo il livello di Qi che si sviluppa e lo si può indirizzare al problema o blocco che con EFT si sta trattando. Siccome la mente è in pace e la quantità di Energia creata è veramente molta, direzionando il Qi direttamente alla memoria dolorosa o focalizzando l’attenzione al vissuto di sofferenza, anche dopo pochi giri di tapping virtuale si verifica che il livello di intensità scende rapidamente fino al minimo e si riescono a raggiungere le origini dei problemi con una relativa facilità.
Applico questa particolare modalità da molto tempo ottenendo un grande beneficio e invito gli operatori EFT a sperimentare simili sinergie con altri esercizi delle Arti Marziali e dello Yoga.
È ancora una prova della perfetta sinergia che EFT è in grado di sviluppare con altre tecniche.

Gianmichele Ferrero

(Alba)

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