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EFT a ritmo

EFT a ritmo

Il gruppo di DMT (Danza Movimento Terapia) che conducevo era composto da otto persone, tutte donne; nell’incontro in questione stavamo sperimentando l’utilizzo della voce abbinata alla pulsazione a terra su ritmo binario, accompagnata dal suono del tamburo.
Avevo chiesto di “cantare le vocali” seguendo il ritmo del tamburo: “EH – EH / AH – AH / OH-OH / UH – UH”
Inizio io, ma soltanto una persona mi segue, le altre muovono la bocca senza emettere alcun suono.
Dopo un po’ fermo il lavoro con uno “Stop”.
Siamo in cerchio, ci guardiamo, poi P. esclama: “Non riesco ad emettere alcun suono, è come se avessi un nodo nella gola che blocca tutto”.
Domando se anche le altre percepiscono lo stesso nodo, alcune rispondono in modo affermativo, altre dicono che sentono il nodo nello stomaco o nella pancia.
A questo punto nella mia testa si accende una lampadina: “E se provassi ad utilizzare EFT?
Decido di sperimentare questo nuovo approccio (almeno per me) di EFT e dico:
ora proveremo ad utilizzare una tecnica energetica abbinandola al movimento e al ritmo, per vedere se riusciamo a sciogliere questi nodi“.
Spiego velocemente come e dove picchiettarsi ed iniziamo.
Riprendiamo la pulsazione a terra su ritmo binario poi, cominciando dal punto sopra la testa, in sequenza, iniziamo:

  • ho un nodo nella gola
  • ho un nodo nella pancia
  • ho un nodo nello stomaco
  • questo nodo che mi stringe
  • e così io non canto
  • anche se voglio cantare
  • guarda un po’ che ora parlo
  • parlo e seguo questo ritmo

II GIRO

  • questo nodo lascio andare
  • tanto tempo l’ho tenuto
  • ora sento che si scioglie
  • e anch’io posso cantare
  • e se scelgo di cantare
  • canto, canto quanto voglio
  • se qualcun non vuol sentire
  • se ne va coi suoi problemi

III GIRO

  • canto, canto quanto voglio
  • e la voce esce chiara
  • e pronuncio le vocali
  • EH – EH /
  •  AH – AH /
  • OH-OH /
  • UH – UH
  • Guarda, guarda son capace

Chiedo di lasciare il cerchio per permettere una maggior libertà di scelta anche nella direzione da tenere, prendo il tamburo e scandisco il ritmo con la percussione.
Ora le voci escono alte, percepisco una forte energia, tutte insieme, sempre picchiettandosi intonano:

  • EH – EH
  •  AH – AH  
  • OH-OH
  • UH – UH
  • EH – EH
  •  AH – AH  
  • OH-OH
  • UH – UH

Continuiamo così per un po’, vedo che sorridono, poi il sorriso si trasforma in una sonora risata collettiva.
Allo Stop si fermano esclamando: “ è incredibile!!!!”
Nei  feedbacks conclusivi alcune mi dicono di aver percepito tanto calore nelle zone che sentivano bloccate, altre sostengono di aver sentito affiorare le lacrime che poi si sono trasformate in voglia di ridere e di urlare.
È stata un’esperienza coinvolgente anche per me, per di più estremamente divertente!!!!

 

Nicoletta Tellarini

 

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