EFT a distanza e Depressione
EFT a distanza e Depressione
Ciao Gary!
La scorsa settimana ho trattato una madre che era depressa con tendenze suicide riguardo ai problemi mentali di sua figlia. La ragazza, 17 anni e mezzo, aveva speso tutti i suoi fondi e stava per essere tolta dal programma psicologico del locale ospedale per bambini, senza un posto dove andare. I sintomi includevano anoressia, bulimia ed auto-mutilazione. Era stata ricoverata in ospedale per gran parte dell’anno senza fare alcun progresso, anzi la sua condizione era deteriorata. Non parlava più a sua mamma, e nemmeno voleva tornare a casa con lei. Altre opzioni non ce n’erano poiché i letti “speciali” in questo Stato scarseggiano.
Sua mamma ha svolto uno splendido lavoro con i suoi “compiti a casa”, picchiettando molte volte in modo surrogato per sua figlia (EFT Surrogata o a Distanza è quando la madre picchietta se stessa come se fosse la figlia). Le ho detto che EFT poteva avere benefici anche su colei che la applicava, ma che non c’era modo di misurarne gli effetti sulla figlia. Ad ogni modo, lei lo ha fatto.
Questa settimana mi ha confidato che la sua depressione se n’è andata e che non ci può credere (è stata depressa per la maggior parte della sua vita, specialmente da quando al padre della ragazza era stato diagnosticato un cancro terminale durante la gestazione della bambina. Lui è morto quando la figlia aveva 2 anni). La figlia ha ottenuto di stare un paio di giorni ancora in ospedale, per poi essere trasferita in un centro più facile da raggiungere. Passerà lì 30 giorni, ed in questo posto è molto più facile poter applicare metodi d’intervento alternativi. Per la sorpresa di tutti, non ha avuto problemi a trasferirsi. Chi lo sa, eh?
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