Dolori all’anca
DOLORI ALL’ANCA
M. è una signora di 64 anni con forti dolori all’anca che da tempo le rendono difficile camminare. Qualche addetto ai lavori le ha anche prospettato l’eventualità di doversi sottoporre ad un intervento per inserire una protesi.
Iniziamo la nostra seduta cominciando a picchiettare su questo dolore ed ascoltando la sensazione che veniva dall’anca. M. sente disperazione e solitudine. Le chiedo di dirmi di getto che cosa le ricorda quello stato d’animo. Lei si ricollega a lontani ricordi vacanze passate col marito; ogni volta che andavano in vacanza lei si sentiva sola, trascurata, inadeguata, abbandonata … insomma le vacanze erano spesso una dura prova per lei. Per ciascuna di quelle sensazioni abbiamo trattato eventi specifici ( quella volta che a sciare M. era caduta, procurandosi lesioni ai menischi e aveva dovuto rientrare in albergo sola perché il marito aveva continuato a sciare, poi quando durante le gite in motoscafo puntualmente le si infiammava la cervicale mentre gli altri si godevano la brezza ed il marito si spazientiva, e via di seguito con altri episodi di vacanze non proprio esaltanti.) Abbiamo picchiettato su tutti gli stati d’animo che si affacciavano relativamente a quei ricordi, come la rabbia per non essere capita, senso di inadeguatezza, senso di colpa per non essere stata la moglie perfetta per lui, tristezza e disperazione per essere stata lasciata sola, rimpianto per non aver avuto possibilità di condividere momenti belli e non aver sperimentato senso di alleanza col marito.
M. avverte movimenti di energia nell’anca ed anche notevole alleggerimento del cuore, meravigliandosi di quante cose fossero letteralmente “venute fuori” dalla sua anca. Ci salutiamo e le auguro buone vacanze. Infatti M. è in procinto di partire per una crociera ed è anche molto in apprensione, visto che il programma prevede anche molte escursioni e visite di interesse culturale a cui malvolentieri avrebbe rinunciato. La settimana scorsa, 3 mesi dopo quella sessione, ci siamo incontrate e M. mi ha raccontato di essere andata in crociera senza avere avuto il minimo problema a camminare e di aver camminato anche tanto. Ha potuto visitare i luoghi che le interessavano, presenziare a cerimonie in cui ha dovuto stare in piedi a lungo senza alcun problema. Riportando le sue parole mi ha detto di sentirsi “miracolata”. Il dolore all’anca ad oggi non è più tornato.
Luisa Berselli
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