+393356646951

Dolori ai piedi

DOLORI AI PIEDI


Un signore, L. che ha partecipato al corso base EFT, entusiasta del metodo, chiede una sessione per sua moglie, per problemi di circolazione e dolori ai piedi. Arriva il giorno dell’appuntamento, dopo le presentazioni, la chiamerò Gianna, (nome fittizio, sessantacinque anni circa) le spiego brevemente EFT e le chiedo di fare SET mentre parla di lei. Quasi subito, allontana il marito, che avrebbe voluto rimanere, la assecondo, ha diversi problemi, ma sceglie di lavorare sul male ai piedi. Iniziamo a picchiettare in generale:
“anche se ho dolore ai piedi, io mi ….”
“anche se ho la circolazione lenta …..”
“anche se ho l’alluce valgo …..”
“anche se ho le dita accavallate…..”
Dopo qualche resistenza, inizia ad aprirsi e ricorda episodi della mamma, morta 2 anni fa, piange molto e ha un nodo alla gola.
“anche se ho un nodo alla gola nel ricordare la mamma, mi amo …..
“anche se mi  sento in colpa per non aver avuto il tempo di assisterla durante la malattia……  (me lo ha raccontato lei tra un giro e l’altro e mi dice anche di non essersi mai sentita in vita sua, nel posto giusto)
 Dopo un po’ di giri si è sentita più leggera e torniamo a picchiettare il dolore ai piedi.
“anche se i miei metatarsi destro e sinistro, non trovano il loro giusto posto io mi……
“anche se io non trovo il mio posto nella vita, io mi ….
“anche se mi sento sempre fuori posto, io mi …… e mi accetto così come sono. (le piace molto).
“anche se le mie dite dei piedi, non trovano il loro giusto posto e nemmeno io trovo il mio……  sono aperta alla possibilità che ciò accada, perché mi ….
Il dolore ai piedi che all’inizio era di intensità 10+ è sceso a 2, ma (mi fa notare) che è seduta da un po’ e in genere le fanno male, se sta molto in piedi e se cammina. Continuiamo, “anche se i piedi mi fanno tanto male, quando sto tanto in piedi e cammino io mi …. Riemergono ricordi di quando era una ragazza e la mamma la invitava ad andare dall’estetista per curare di più il suo aspetto, (era grassa), ma regolarmente lei rifiutava, inoltra mi racconta che i ragazzi guardavano di più le sue amiche e questo la faceva arrabbiare.
“Anche se mi sento in colpa per non aver ascoltato i consigli della mamma ….
“anche se i ragazzi guardavano solo le mie amiche…  io sono comunque una donna fantastica”
“Anche se rifiuto la mia femminilità mi …. e mi apro alla possibilità di accettarla, proprio perché …
Cosa è cambiato? Cosa senti? G.: “un groviglio scuro informe alla bocca dello stomaco.
“anche se ho questo groviglio scuro ed informe alla bocca dello stomaco … dopo un po’ tutto si scioglie, piange, le gira un po’ la testa  e poi si calma.
Decidiamo di sospendere la seduta e fissiamo un secondo appuntamento, ma prima le faccio ripetere: “adatto tutti i miei sistemi al cambiamento in atto”.
In seguito ho saputo che G. non ha accusato male ai piedi per alcuni giorni, è già molto per chi è abituato a convivere quotidianamente col dolore, le ho consigliato una depurazione del sangue,  prodotti basici,  e tanto EFT.

Riassunto del secondo appuntamento:

Ripartiamo dai problemi di circolazione, dolori alle gambe e ai piedi.
“anche se ho la circolazione lenta ….
“anche se ho male alle gambe ed ai piedi….
“anche se ho paura ad avanzare, anche se mi impedisco di avanzare, anche se non so più qual è la direzione giusta per me …..
Le chiedo: “se ci fosse una emozione collegata al dolore ai piedi, quale sarebbe?” G. risponde velocemente: “un dispiacere diffuso”, continuiamo,
“anche se sento tanto dispiacere nei piedi e in tutto il corpo….
Domanda: “se ci fosse un motivo quale sarebbe?”
Risposta: “per non aver ascoltato il mio cuore”
“anche se non ho ascoltato il mio cuore, ma solo la mente io mi ……. e mi apro alla possibilità di cominciare adesso ad ascoltarmi di più, accettarmi ed amarmi così come sono”
D. “cosa è cambiato?”
R. “non lo so”
D. “se tu lo sapessi?”
R. “vorrei avere il coraggio di andare a vivere da sola” Continuiamo
“anche se non trovo il coraggio di andare a vivere da sola” su tutti i punti con diversi rilasci emozionali.
D. “con chi sei più arrabbiata, in questo momento?”
R. “con mio papà” “anche se sono arrabbiata con mio papà ….
D. “dov’è la rabbia?” R. “nello stomaco”, “anche se ho il papà nello stomaco…
emerge un ricordo di quando da piccola: l’ansia della sua mamma quando il papà rincasava tardi, ansia trasmessa a G. e alle sue sorelle, “anche se da piccola provavo ansia, come le  mia sorelle, per tutte le volte che il papà rincasava tardi io mi … “anche se quest’ansia era della mamma  …. io adesso la lascio andare insieme alla rabbia, mi do il permesso di trasformarla, perdono me stessa e i miei genitori, proprio perché mi ….
Dopo qualche sbadiglio, occhi lucidi e lacrime si sente molto meglio, facciamo una breve pausa e poi torniamo a picchiettare i problemi di circolazione………………… e poi “anche se non so bene quale direzione prendere e non mi sento al mio posto ……”
Ricorda quando la mamma è stata male per la prima volta, lei aveva 10 – 11 anni ed era la figlia maggiore, non andava bene negli studi e il papà l’ha ritirata dalla scuola per un anno, soprattutto, per sostituire la mamma nei lavori domestici e per aiutare le sorelle più piccole, G. se  all’inizio era contenta di questo nuovo ruolo, poi col tempo, ha iniziato a provare un senso di inadeguatezza, perché questo non era il suo “posto” e si è sentita (parole sue) “sfruttata”.
Abbiamo picchiettato tutti questi aspetti e alla fine tra uno sbadiglio e l’altro e un po’ di stanchezza, G. si è sentita meglio.
Sono passate due settimane G. è più serena e il dolore ai piedi è diminuito sensibilmente, continueremo a lavorare insieme, dopo le vacanze.
Grazie EFT

 

Clara Lanfredi
Operatore III Liv. EFT ed insegnante EFT Base

  •  

    0 Comments