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Disturbi intestinali

Disturbi intestinali

 

Ciao Andrea sono Fabrizio da San Marino,

ti scrivo questa mia storia, sicuramente sara’ utile a chi la leggerà perché potrà portare speranza per tutte quelle persone che come me hanno sofferto tanto e magari si sono arrese davanti i loro problemi.
La tenacia e la fede prima o poi ti ripagano, da quella nebbia che al tempo anche a me sembrò fittissima, e da cui mi sembrava impossibile uscirne si è dissolta quasi completamente, ma ora vi racconto.
Ho 32 anni e i primi sintomi di disturbi intestinali, sono apparsi quando ne avevo 16. Il medico mi diagnosticò una colite spastica e li iniziò il calvario di diete a base di fettina di pollo e pasta in bianco, e medicine. Tutto questo andò avanti per un pò di tempo e il problema non si risolse, anzi a 18 anni arrivarono delle belle fitte allo stomaco che andarono avanti arrivando ad un apice attorno ai 25 anni. La diagnosi era gastrite, ernia iatale, duodenite e colite spastica. Dietro a tutto questo c’era veramente, e ora posso vederlo e raccontarlo, una marea di blocchi ed emozioni non risolte, che mi portavo dietro sin dall’infanzia. Tutti questi problemi mi fecero sprofondare sempre di più psicologicamente arrivando quasi a non poter mangiare altro che riso in bianco. Il mio umore era chiaramente sempre sotto terra. Premetto che tutte queste cose dettero inizio ad un mio percorso, che cominciò con meditazione trascendentale, pnl, corsi vari di cucina macrobiotica, yoga, ecc.ecc.provando veramente un po’ di tutto. Conobbi eft un anno fa e posso veramente dire come dice Andrea di essermi picchiettato a sangue.
I problemi erano tanti, ma mi sono rimboccato le maniche e ho cominciato dai problemi fisici. Ho trattato molti problemi, ve ne accenno qualche d’uno perchè non li ricordo tutti.
anche se ho mal di stomaco
anche se tutta la mia famiglia ha mal di stomaco….
anche se somatizzo tutte le mie frustrazioni nello stomaco…ecc..
Devo dire che o avuto subito dei miglioramenti, pero’ il dolore puntualmente ritornava. Ho fatto questo anche se è un pò estremo però mi portava solievo. Con una mano premevo sullo stomaco cercando di far salire l’intensità al massimo e con l’altra mano picchiettavo i punti. Questo metodo mi permetteva di togliere il dolore il piu’ velocemente possibile (vi assicuro che era veramente forte e dovevo viverlo quotidianamente, quindi prima lo toglievo e meglio era) eft era l’unico modo per mandarlo via. Non appena sono riuscito a prendere le distanze da questo dolore e vedere le cose da un’altra prospettiva e quindi da un punto di vista da osservatore, sentendomi meno coinvolto, sono riuscito ad individuare quelle che erano le emozioni che c’erano sotto e quelli che erano i punti di aggancio a quelle emozioni.
Mi è stato utile anche immaginando le situazioni per me difficili da affrontare come: primo se fossi cieco facendo attenzione appunto all’udito ed all’olfatto che e’ stato rilevante per alcuni aspetti .secondo come se fossi sordo ecc…ecc…
Ho quindi poi trattato tutte le associazioni negative che avevo fatto nei confronti del cibo,
trattando veramente tante paure che avevo associato ad esso, sino a quando non sono riuscito a cambiare la mia energia.
Ora come ora posso mangiare veramente di tutto e concedermi anche diversi sfizi, e questo è veramente tanto credetemi!! Il mio umore è in continuo miglioramento e mi sento sempre più in pace con me stesso, e questo è veramente bello. Sono assulutamente determinato a risolvere completamente questi problemi, ringraziando anche tutte quelle persone che durante questo percorso cercarono di scoraggiarmi, ragazzi c’e’ sempre una speranza, sempre.
Se dovessi dare un consiglio a qualcuno gli direi, non credere troppo a quello che la tua testa ti dice, quello è solo il contenuto cioè quello che ognuno di noi ha imparato a recitare, quella che è la sua parte in questa sceneggiata.
Noi siamo molto di più, e questo pensiero mi ha permesso di prendere le distanze e lavorare meglio su quello che era il mio contenuto, facendo naturalmente emergere quello che c’è dentro ognuno di noi: la quiete.
grazie eft grazie Andrea e grazie a tutti quelli che hanno scritto le loro storie, tutte utilissime.
un abbraccio

Fabrizio

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