Dimagrire…non è mai stato un problema

Anna viene a condividermi che non sta bene con se stessa, vorrebbe fare dei cambiamenti concreti nella sua vita, uno tra i primi è dimagrire, lei si vede grassa e vorrebbe perdere almeno 7 kg per cominciare.
Dopo averle spiegato l’utilizzo di EFT, gli chiedo quali siano i motivi che la spingono a voler essere magra, indicandomi diverse motivazioni quali: piacere a se stessa, con un abbigliamento completamente diverso dall’attuale e piacere agli altri, soprattutto al genere maschile.
Valutando tra le diverse opzioni l’intensità nella scala SUD, quella più in risalto è certamente piacere agli altri.
Iniziamo a lavorare con diversi giri di EFT e ripetendo: Anche se voglio essere magra perché così finalmente posso piacere agli altri, tutto questo può cambiare…e ancora: Anche se per piacere agli altri, io devo essere diversa e quindi magra, io mi amo e mi accetto completamente e profondamente.
Anna non si interessa di avere una vita sociale intensa, per lei bastano pochi amici ma fidati e quindi nemmeno la voglia di darsi opportunità d’incontro con amicizie che potrebbero, poi nel tempo, diventare una relazione amorosa.
Le faccio fare un altro giro di EFT dicendo: Anche se non ho nessuna voglia di faticare nel trovarmi un uomo e non so nemmeno in fondo il perché, tutto questo può cambiare e sta già cambiando. Nel ripetere questa frase, come un fulmine a ciel sereno, gli si balzata davanti l’immagine di lei bambina di 6 anni che scappa di casa con appresso solo un piccolo zainetto, nel mentre mi racconta l’episodio, gli chiedo di iniziare a picchiettarsi in alcuni punti e di continuare nel frattempo a raccontare cosa ricordava di quell’evento.
Raccontando e picchiettando, si rende conto che era molto arrabbiata con il padre che essendo poco presente, per via del lavoro, non la copriva di attenzioni e quindi si sentiva poco protetta e invisibile ai suoi occhi. Lavoriamo quindi sulla rabbia verso il padre che sente ancora attiva, con giri di SET focalizzata sulla parte del corpo colpita, l’intestino.
Azzerandosi l’intensità di dolore di quella parte, emerge il fatto che lei ha paura di non farcela in tutto quello che vorrebbe fare con se stessa e che si ritrovi a diventare come sua madre, cioè subire la vita senza metterci un senso.
Incominciamo a lavorare sull’immagine di sua madre con EFT dicendo: Anche se pensando a mia madre che subisce la vita, io ho paura di finire come lei, tutto questo può cambiare e sta già cambiando..Anna ripetendo quest’ultima frase si sente di avere davvero delle possibilità di cambiamento e ne è entusiasta.
Successivamente Anna mi racconta che ha cominciato a regolarsi con il cibo, picchiettando i punti che sentiva, prima e dopo il pasto e questo a far si di vedere i primi cambiamenti nel suo corpo e notare una predisposizione maggiore ai contatti sociali e di quanto siano collegate queste due cose.
Iniziando diversi giri di SET focalizzata sul mal di testa, che nel frattempo aveva fatto capolino, Anna vede apparire davanti la scena di sua nonna paterna che gli tira i capelli e darle pizzicotti molto dolorosi, utilizzando EFT con preparazione dicendo: Anche se mia nonna mi tirava i capelli e mi dava pizzicotti molto dolorosi per suo piacere personale e io non lo mai perdonata per questo, mi apro alla possibilità di lasciare andare questa cattiveria.. e le lascio osservare cosa accade, nella posizione di centratura, con le mani nella zona del petto, con diversi respiri profondi.
E’ interessante notare i cambiamenti semplicemente sciogliendo, con il picchiettamento, l’energia congelata nelle immagini che man mano arrivano.
Anna aveva dimenticato quanto sua nonna fosse cattiva con lei a quell’epoca e ora riconoscendo e lasciando andare ciò che le aveva fatto, pure il mal di testa era scomparso, azzerando la sua intensità.
Nelle successive sessioni Anna mi informa di avere contattato una nutrizionista, cosa per lei alquanto assurda e inutile, fino a poco tempo fa. Continua dicendomi che inizia con entusiasmo questo percorso verso la sua salute e viene alla luce che lei subì 10 anni prima un intervento alla tiroide molto delicato e che se non si operava rischiava la vita.
Valutandone l’intensità SUD, viene fuori che, ripensando a quel periodo, avesse dei conti in sospeso non proprio digeriti con il suo corpo. Continua dicendomi che è stato proprio dopo l’intervento che cominciò a mettere su kg, non si sentiva più sicura del suo corpo, che una parte di lei così importante l’aveva abbandonata, lo sentiva un handicap.
Riportata all’immagine di lei a come si sentisse con il suo corpo, applico la strategia dello schermo lontano e da quella visuale applico qualche giro di EFT per abbassare l’intensità emotiva, dicendo: Anche se il mio corpo mi ha abbandonato, non facendomi sentire per tempo ciò che le serviva per guarire, io mi amo e mi accetto completamente e profondamente e lascio andare dal mio sistema tutte le rappresentazioni che non mi appartengono più.
Poi le faccio avvicinare gradualmente lo schermo per valutarne l’intensità, con giri di EFT sui dettagli della scena, man mano che arrivano particolari, per portare l’immagine di lei a quel periodo in condizioni neutre.
E’ come se avesse a quel tempo separato una parte di lei, una dissociazione con il corpo, quindi la faccio stare focalizzata con diversi giri di SET, su quella parte, che lei sente mancante e farla stare in ascolto, dopo poco avverte una sorta di calore alla gola che sale d’intensità, le suggerisco di continuare a picchiettare ancora un po’ su quella zona, lentamente cala l’intensità, fino a scomparire il fastidio che sentiva. Mi dice che ora si sente meglio e ha come la sensazione tattile che quelle parti si siano congiunte, confermando una sorta d’integrazione.
Questo mi fa comprendere, quanto si possa emettere energeticamente frequenze in risposta a tale cambiamento interiore e l’ambiente esterno risponda poi immediatamente a tale cambio vibratorio, preparando nuove realtà.
Passato un po’ di tempo, Anna mi racconta dei cambiamenti avvenuti nella sua nuova realtà e vedendola, il suo corpo era proprio cambiato, si sentiva più viva, energica. Continua dicendomi che finalmente era riuscita a raggiungere fino alla fine l’obiettivo di dimagrire (7 kg in quattro mesi) e aver intuito i giusti indirizzi per far ciò.
Il rapporto con i suoi genitori aveva preso una piega positiva, che pure la madre inizia una dieta, vedendone i cambiamenti che ha portato alla figlia, questo ha creato un’alleanza tra loro.
Le faccio fare un giro di EFT per valutare l’autenticità della testimonianza, dicendo: Anche se i rapporti con i miei sono sempre stati burrascosi e ora ho guarito quella parte di me, mi apro alla possibilità di espandere i miei rapporti anche fuori.. detto questo Anna fa come un respiro di sollievo e ha sul volto un bel sorriso, finalmente, dice, potrà concentrarsi sul futuro e avere l’energia per concretizzare ciò che vuole veramente, rilasciando l’atteggiamento che le faceva trattenere i chili di troppo.
Mentre i suoi rapporti sociali si espandono, Anna non sente più tanto l’urgenza di trovarsi al più presto un uomo come prima, perché si sente più sicura di quello che può ora offrire agli altri. L’urgenza, dice, era che non stavo bene con me stessa e avevo bisogno che quel qualcuno apprezzasse al posto mio. Le faccio fare un giro di EFT generativa, dicendo: scelgo di sentirmi bene con me stessa anche se non c’è dall’altra parte qualcuno che me lo conferma e attivo tutte le mie risorse per creare la vita che voglio e se è il caso, con chi voglio.
Concludiamo la sessione con un bel respiro profondo e con una certa dose di soddisfazione da entrambe le parti.

Sonia Lupi

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