Dal dentista
DAL DENTISTA
Stamane dovevo andare dal dentista per un dolore al molare superiore.
Di solito sono una donna tranquilla sull’aspetto salute, ma quando vado dal dentista mi trasformo in una bambina impaurita.
Così anche oggi ci sono andata, un po’ agitata, visto il lavoro lungo che mi attendeva.
Non c’era il mio solito medico ma un giovane dentista il quale ha cominciato a trapanarmi … quel rumore immaginavo il dolore ovunque con gli occhi sbarrati … dimenticavo di dire che ero anestetizzata e che neanche un pugno mi avrebbe fatto sentire il dolore.. eppure … tutto procedeva con il solito panico a cui mi sottopongo come una vittima immolata …
A un certo punto lui dice una cosa: tutti si aspettano che il dentista faccia male ma è una credenza che è legata al passato, infatti una volta era vera ma oggi con le anestesie durante e gli antidolorifici dopo il dolore è solo una reminescenza.
Già, una credenza collettiva …. e così eccomi a fare l’eft (mentre lui si è assentato per prendere degli strumenti)….
Anche se ho paura di soffrire per il dolore al dente mi amo e mi accetto completamente e profondamente.
Anche se dal dentista sento il dolore anche se non c’è mi amo e mi accetto completamente e profondamente
Anche se sono sempre qui tesa ad aspettare il dolore pur essendo imbottita di anestetico mi amo e mi accetto completamente e profondamente.
Mi sento meglio e nel frattempo lui ritorna … e parte con il trapano … quel rumore assordante …. eft non posso farlo c’è lui che mi guarda..e anche da vicino …. così faccio logosintesi:
1)Recupero tutta la mia energia legata all’associazione fra il rumore del trapano e il dolore e la riconduco al giusto posto in me.
Il rumore è in sottofondo e penso che sono fortunata ad avere dei dentisti così attenti.
2)Rimuovo tutta l’energia non mia legata all’associazione fra il rumore del trapano e il dolore da ogni mia cellula da ogni mio corpo e da tutto il mio spazio personale e lo rimando al vero sé a cui realmente appartiene.
Sono molto tranquilla e serena, faccio comunque la terza frase.
3)Recupero tutta la mia energia legata a tutte le mie reazioni al trapano e al dolore e la riconduco al giusto posto in me.
Rimango lì per circa un’ora e mezza ancora e mi sento tranquilla e rilassata.
Poi esco e decido di fare qualche giro sul dolore che avverrà dopo che l’effetto dell’anestesia sarà passato.
Anche se qs operazioni di solito fanno male mi amo e mi accetto completamente e profondamente.
Attivo tutte le mie risorse per guarire le ferite dei due denti curati.
Anche il girono seguente e i successivi sto bene e non ho nessun sintomo dell’operazione.
Poi ricevo il conto così decido di lavorare sul futuro e attivo l’eft generativo:
Attivo dentro di me e nel mio inconscio le risorse affinché i miei denti siano sempre più sani e forti.
Incarico il mio inconscio di lavorare con eft a tutte le cause che mi fanno avere problemi ai denti e li risolva prima che si presentino.
Monica Sirelli
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