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Casi di Giusy

I casi di Giusy

 

Marta viene da me e mi chiede di fare una seduta di EFT.

Da Capodanno, dopo una litigata animata, con suo fratello e sua cognata, non si frequentano e non si parlano da ormai due mesi.

parliamo un pò per farmi dare più dettagli  possibili sul  rapporto con suo fratello,vengono fuori tante cose che riguardano la sua infanzia e la famiglia.

l’intensità del suo dispiacere è 9 , iniziamo la preparazione con la frase consueta;

“anche se, ho litigato con mio fratello e sento che mi porto dietro tante cose della nostra infanzia non risolte……mi amo e mi accetto completamente e profondamente”,

ripetiamo la preparazione per tre volte e iniziamo  la sequenza sui punti, che ritengo magici,di EFT.

Dopo due giri lei si sente diversa ,inizia uno stato di rilassamento e di benessere al punto che abbassa

l’intensità del malessere subito a  3. (Molto significante è che lei, Marta, si fida di me e abbiamo un bellissimo rapporto.)

Escono emozioni nuove e diverse da come lei si era presentata, sono emozioni e scene vecchie di quando erano bambini

e poi ragazzi. Scegliamo un episodio:” anche se quando eravamo bambini io e mio fratello abbiamo vissuto ……”

facciamo altri 3giri, Marta è frastornata da tutte le emozioni e personaggi  che emergono.

Trattiamo anche questi.

Dopo 10 minuti circa lei si sente liberata. L’intensità é 0. Prova emozioni diverse nei confronti di suo fratello e di sua cognata.

Ci salutiamo dopo 45 minuti di trattamento.

Mi telefona dopo 3 giorni dichiarando che ha incontrato suo fratello al supermercato,dopo essersi salutati e abbracciati, hanno

parlato di molte cose tranne della loro lite scegliendo di chiarirsi in un successivo momento che si è verificato dopo pochi giorni,

insieme alla cognata e al marito di Marta.

Sono passati dei mesi dal trattamento e le loro riunioni famigliari sono serene e collaborative.

 

 

 

 

 

 

Anna mi parla casualmente del rapporto che ha con la mamma del suo fidanzato,

siamo a pranzo insieme a casa della  madre di Anna, mia cara amica.

Durante il pranzo parliamo di EFT.

Si interessa subito a questa tecnica chiedendomi di provarla.

Spiego ad Anna i punti da picchiettare e dopo pranzo ci mettiamo al lavoro….

mi parla del rapporto conflittuale con la futura suocera, non riesco a farmi dare molti elementi,  ma decido

di lavorare ugualmente su quello che mi dice. Intensità 8.

“Anche se ho un rapporto  conflittuale con ……. e non ci capiamo su niente, mi amo ecc………..” 

Provo senza forzare di farla aprire un pò di più ma preferisce trattare solo l’aspetto della futura suocera.Intensità ancora 8.

 andiamo così  a trattare tutti gli aspetti di questo fragile rapporto.

“Anche se non vado assolutamente daccordo con la mamma di  S…….. perchè penso che sia gelosa di me……….”

facciamo 2 giri di sequenza, l’intensità si abbassa di poco, da 8 a   7.

Continuo chiedendo se ci sono nuovi elementi e capisco che è emerso qualcosa che però non vuole dire.

Facciamo altri due giri su quello che è emerso senza farmi dire di cosa si tratta, la sua espressione è tirata come la sua voce.

Anna dice soltanto di ricordare una scena che apparentemente non centra niente perchè è una scena legata a se stessa.

Non vuole proprio dire di cosa si tratta, e allora…..”Anche se ho queste nuove emozioni e scene e in particolare una…. mi amo ecc….”

ci lavoriamo un pò. Sembra che l’intensità  sia cambiata di poco e poco dopo decidiamo di smettere anche perchè è arrivato il suo fidanzato.

Sento che la lezione non è completa ma rispetto i suoi tempi e mi  rendo disponibile ad

 approfondire con una nuova seduta.

Due giorni dopo vado nel negozio della mamma di Anna per acquistare dei prodotti e trovo Anna che mi descrive un

comportamento nuovo ed improvviso della mamma del suo fidanzato.

La sera stessa dopo la prima lezione di EFT , Anna va a casa del suo fidanzato e la mamma di lui manifesta delle attenzioni carine e affettuose  che

prima non aveva mai avuto. E’ stato l’inizio di un rapporto sereno basato su sentimenti che Anna sente autentici.

Sono passati due anni da quella prima lezione e le cose fra loro sono sempre migliorate.

Abbiamo trattato anche altri aspetti, in altre lezioni successive, ripescando scene  non trattate, ma che Anna ricordava, della prima seduta.

 

 

Grazie, Giusy

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