Ansia e ipocondria

EFT, ansia e ipocondria

Carlo, 37 anni, si definisce apprensivo e ipocondriaco da sempre. Va soggetto ad attacchi d’ansia: quando non si sente bene se la sua pressione sanguigna risulta un pò alta pensa che morirà d’infarto.
Ha molte paure e insicurezze, indago un pò ed emerge che il senso di non meritare è ciò che prevale, ed è molto forte: da 0 a 10 intorno a 9.
Partiamo con il promemoria “Anche se ho paura di venire punito e di perdere tutto se sto bene e sono felice…”, e scendiamo a 5, 6. Proseguiamo con “Anche se non ce la farò mai a raggiungere i miei scopi e tanto con me non funziona niente…” e arriviamo a 4; “Anche se il mio bambino pensa di non farcela…e io ci sarò sempre ad amarlo e proteggerlo”. Questo ci porta a 3.
Cerco di sondare se Carlo è aperto all’idea di una Dimensione Superiore che ci aiuta, e scopre che si sente molto confortato dal pensiero che il sostegno dell’Universo è sempre con lui; proseguiamo con “Anche se non mi merito di essere felice e non sarò mai capace…e mi apro a ricevere il sostegno dell’Universo, che me l’ha sempre dato.” Il senso di non meritare è ora a 0. Carlo esprime il timore che non duri, picchiettiamo allora con promemoria “Anche se ho paura di non farcela e di ricascarci….e giocando col mio bambino posso aprirmi sempre di più al divertimento e alla gioia.” Carlo ora si sente sereno e fiducioso. Consolidiamo questo risultato con un passaggio Occhi Terra Cielo. Gli suggerisco di fare EFT giornalmente sul respiro e di trattare al momento paure e insicurezze che possono presentarsi, evitando gli accumuli di tensione e negatività.

Annalisa Faliva