Afona: sono senza voce
Afona: sono senza voce
Ho utilizzato EFT sulla mia voce un giorno in cui sono diventata afona, come mi succede quando sono senza energia, non di frequente, ma sempre in situazioni critiche per me. Accadeva anche a mia madre, ed in particolare pensando alla mia voce afona è emerso il ricordo della voce afona di mia madre nei mesi precedenti alla sua morte, quando avevo 17 anni.
Anche se sono senza voce mi amo e mi accetto così come sono: la verità è che anche mia madre reagiva così ma ora è arrivato il momento di separarci.
Giri di EFT (con l’ausilio di Logosintesi)
- reagisco come mia madre
- quando sono senza energia sono senza voce
- la mia voce è la mia energia
- reagisco come mia madre nello spasmodico desiderio di essere ascoltata perdo la voce (lo ripeto alcune volte)
- riprendo tutta la mia energia in relazione a mia madre e la rimetto al giusto posto dentro di me
- allontano tutta l’energia non mia in relazione a mia madre da ogni mia cellula, da ogni mio corpo, dal mio spazio personale, e la rimando nel luogo e nel tempo al quale realmente appartiene
- perché la verità è che io sono Paola e riprendo tutta la mia energia da mia madre e la rimetto al giusto posto dentro me stessa, perché Paola è Paola ed Emilia è Emilia ed è arrivato il momento che si separino
- e anche se ancora non mi sento completamente libera di alzare la voce mi amo e mi accetto completamente e profondamente così come sono
- e anche se, in fondo, penso di non meritare ciò che mi viene dato, mi amo e mi accetto completamente e profondamente
- ringrazio mia madre per ciò che mi ha dato ma questa è una cosa che non riconosco come mia e glie la lascio
- e anche se riconosco che questa perdita di energia è legata a mia madre scelgo di avvalermi di tutto ciò che è buono per me e quindi dell’energia di mio padre che non aveva problemi a sfoderare una voce potente
- riprendo tutta la mia energia legata all’abbassamento di voce di mia madre e la metto al giusto posto dentro me stessa
- allontano…ecc
- recupero…ecc (completo le tre frasi di Logosintesi)
- e anche se, ripensando a mia madre che parlava in questo modo e anche peggio, sento riaffiorare tutto il dolore per la sua perdita mi voglio bene lo stesso, perché è naturale che una bambina sia sopraffatta dal dolore nel vedere morire sua madre, ma qui e ora è tutto finito, io sono grande, non ha nessun senso portarmi nella mia vita questo dolore
- posso lasciare andare questo dolore
- e riprendo tutta la mia energia legata alla voce di mia madre mentre stava morendo e la rimetto al giusto posto dentro me stessa
- allontano…ecc
- recupero…ecc
- adatto tutti i miei sistemi a questo cambiamento
- perché la verità è che lei ha fatto tutto quello che poteva e che come madre sarebbe anche lei molto felice di vedere che io mi sciolgo da questa energia di morte
- e anche se ho paura di non potermi sciogliere completamente da questa energia di morte mi amo e mi accetto completamente e profondamente
- scelgo di affidarmi alla Sorgente
- questa voce di mia madre mentre stava morendo
- questo spasmodico desiderio di essere ascoltata ed amata come dico io
- scelgo di ascoltarmi ed amarmi per riprendere l’energia necessaria
- questa paura di sbagliare
- accetto di non essere perfetta
- accetto di poter sbagliare
- accetto di imparare dai miei errori
- amo ed accetto questa voce che mi ricorda le mie paure
- qui e ora è tutto finito, ringrazio la mia voce ma ora non serve più per ricordarmi di me
- qui e ora va tutto bene
Nel giro di un paio d’ore la voce è tornata normale.
Paola La Rosa
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