+393356646951

Senso di incapacità e un litigio

Ciao Andrea,
desidero condividere con te e tutti i lettori del sito questa esperienza di Eft integrata e Logosintesi.
Si rivolge a me una donna di circa 60 anni, che chiamerò Maria.

Inizio la sessione con una brevissima esposizione sulla natura dell’EFT , e mostrandole gli agopunti interessati, la invito contestualmente a massaggiarli lievemente, con il risultato che, oltre alla memorizzazione degli stessi, l’immediato senso di rilassamento verificatosi ha spianato la strada al lavoro che avremmo fatto di lì a poco!

Le chiedo su cosa vuole lavorare e mi risponde che il rapporto con sua sorella negli ultimi tempi è “elettrico”; c’è stato un forte litigio e da allora ogni volta che si incontrano, non riesce a gestire il tumulto emotivo che si scatena, con la conseguenza che tenta sempre più di evitarla.
La sorella si era dedicata per mesi all’organizzazione dei documenti da sottoporre al notaio per una successione e, il giorno dell’atto, Maria con una giusta osservazione su qualcosa che mancava in quella documentazione ha indotto il notaio a decidere di rimandare l’atto di qualche mese, provocando l’ira della sorella.
Il solo ricordo di questo episodio provoca un evidente agitazione in Maria, quindi le chiedo di chiudere gli occhi e respirare, ascoltando quello che sente… e solo successivamente rispondere alla mia domanda: “che cosa di quel litigio con tua sorella ad oggi ti fa soffrire?”
La risposta è la seguente: “le accuse di essere un’incapace! Perché in fondo è proprio così che mi sento”…
Le chiedo di valutare su una scala da 1 a 10 quanto la fa soffrire e la risposta è 8.
Maria confessa di sentirsi spesso un’incapace, con riguardo ad alcuni aspetti della sua vita e soprattutto a quello “burocratico”…cioè tenere in ordine carte e documenti per il commercialista e adempimenti vari.

Allora iniziamo il giro:
“Anche se questo litigio con mia sorella mi ha ricordato che sono un’incapace, tutto questo può cambiare e sta già cambiando mentre lo osservo”.
“Sono incapace di gestire le mie carte e la mia vita”
“Recupero tutta l’energia che ho impiegato per creare la percezione di essere un’incapace e la riporto nel mio centro”
“il mio intento dissolve la sensazione di essere un’incapace”

Il giro è molto lento e chiedo spesso cosa emerge… e cioè da subito una sensazione di maggior serenità e distacco da quanto accaduto.

Riprendiamo con alcune frasi:
“Recupero tutta la mia energia collegata alla causa profonda della sensazione di essere un’incapace e la riporto nel mio centro”
“mi apro alla possibilità di iniziare a mettere in ordine la mia vita a cominciare dalle mie carte”
“deve esserci pur stato un episodio a causa del quale mi sono convinta di essere un’incapace…”

A questo punto mi interrompe perché emerge l’episodio, per lei ancora molto doloroso…quando era bambina era stata derisa da partenti e amici per un disegno che aveva fatto.
Il ricordo le dà ancora una carica emotiva 9 per cui decido di procedere con logosintesi.
Le chiedo di dare un titolo a quell’episodio e individuarlo nel suo spazio personale . Percepisce una sensazione di bastonate sulla testa e sulle spalle.
F1. Recupero tutta la mia energia collegata a questa sensazione di bastonate sulla testa e sulle spalle e la riporto nel giusto luogo in me stessa;
F2. Allontano tutta l’energia non mia collegata a questa sensazione di bastonate sulla testa e sulle spalle, l’allontano da ogni mia cellula, dai miei corpi, dal mio spazio personale e la rimando nel luogo al quale realmente appartiene.
F3. Recupero tutta la mia energia collegata alle mie reazioni a questa sensazione di bastonate sulla testa e sulle spalle e la riporto nel giusto luogo in me stessa.

Il processo è molto profondo e Maria alla fine dice di provare una sensazione di profonda chiarezza e serenità e il suo corpo me lo conferma. È molto più rilassata, gli occhi limpidi e il respiro calmo. Le è emerso il ricordo da cui effettivamente originava quella sensazione, e cioè il periodo in ospedale in cui da bambina fu ricoverata per meningite e poliomielite rimanendo paralizzata per mesi.
Quando le chiedo di riconnettersi all’episodio del disegno la carica emotiva è zero , mentre per l’episodio litigio con la sorella la carica emotiva è due; è rimasto il dispiacere per la sofferenza della sorella, ma a fronte di una chiarezza e un distacco per lei impensabili all’inizio della sessione.

Daniela Capodilupo
Operatore ed Insegnante EFT base ed intermedio
dcapodilupo@gmail.com

  •  

    0 Comments