+393356646951

Paura dei prelievi

PAURA DEI PRELIEVI DOVUTA AD ESPERIENZA IN SANATORIO

Caro Andrea, la magia ed i risultati positivi di queste tecniche energetiche mi stupisce ancora oggi e sempre di più.

Giulia, una donna di quasi settanta anni, mi chiede se è possibile superare la paura dei prelievi del sangue ed io le consiglio di provare subito perché l’indomani avrebbe dovuto fare un nuovo prelievo. 

La prassi, per lei normale,  era di far venire a casa l’infermiere, prendere dei calmanti, stare a letto distesa, evitare di guardare l’ago della siringa e, spesso, sveniva comunque per la forte emozione.

Il motivo della sua paura mi appare palese ascoltando il suo racconto.

Giulia dall’età di due anni fino ai nove aveva vissuto in un sanatorio nel nord Italia perché affetta da TBC.

I genitori si erano dovuti trasferire in un paese vicino ma le visite erano comunque troppo poche, data la giovanissima età della piccola Giulia. Le suore dell’istituto non potevano colmare il suo bisogno di cure ed attenzioni. I prelievi di sangue venivano eseguiti spessissimo ed erano diventati un vero ed ineluttabile incubo.

Ho iniziato a farle rivivere quei momenti e quelle emozioni picchiettando, situazione per situazione, paura per paura. Sono passata poi a Logosintesi ed ho allontanato l’ago della siringa di quel mondo, congelato da troppo tempo. Il mio stupore è cresciuto quando, mentre ripeteva le frasi è sopravvenuto un forte dolore nell’incavo del braccio ed un cerchietto di un rosso vivo ha fatto la sua comparsa. Sembrava proprio che stesse subendo una trasfusione proprio in quel momento. E’ incredibile come il nostro corpo conserva le memorie traumatiche. Poi piano piano il dolore si è attenuato ed il cerchietto è scomparso lasciando il posto a sbadigli, sospiri rilassamento e distensione.

Ho testato a lungo il disagio in tutti i suoi aspetti e, quando tutti i valori erano inconsistenti e si sentiva pronta a sperimentare il cambiamento verificandolo il giorno dopo, ci siamo lasciate con la promessa di sentirci nel pomeriggio successivo per la verifica reale.

Mi ha chiamato subito dopo la trasfusione per comunicarmi che non aveva preso i soliti calmanti, era rimasta tranquilla ed era riuscita perfino a guardare l’ago che entrava nella pelle senza nessuna paura.

Risultati come questo, con le tecniche energetiche, sono ormai una prassi comune e ci fanno comprendere che il limite è solo dentro di noi e che possiamo lanciarci a sperimentate veramente di tutto per permetterci di vivere la vita che meritiamo, splendida ed appagante.

Un bacio.

Roberta Giampaoli  – Trainer di I e II livello – Roma – www.pensiamocisani.it

  •  

    0 Comments