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Lutti, burocrazia ed un piccolo miracolo

Lutti, burocrazia e un piccolo miracolo

 

Ilaria, (nome di convenienza) è un’infermiera professionale che conosco da tempo.

Dopo un precedente percorso fatto insieme,  dove avevamo affrontato la sua separazione da un uomo violento Ilaria torna a chiedermi sostegno.
 
Ilaria in questi anni è riuscita  a separarsi, ad accettare di lasciare la casa dove stava con i figli, aspettando di averne una sua, e dulcis in fundo a cambiare lavoro, entrando finalmente a tempo indeterminato come infermiera professionale in ospedale, il suo sogno

In questo contesto, Ilaria si ripresenta a distanza di due anni, con sto po po’ di roba realizzata e una casa nuova in fase di acquisto che però rimane in sospeso da mesi per guai “apparentemente burocratici”.
Lei intuisce che le questioni burocratiche erano in realtà blocchi personali inconsci.

 ”sai sono agitata perché sta storia va avanti da mesi e proprio non se ne viene a capo. In più quel…….del mio ex, ostacola la pratica in banca..non dormo la notte e non so più che fare!”
Ed è qui che le propongo EFT spiegandole che nel frattempo avevo scoperto una tecnica velocissima ed altrettanto efficace per sbloccare situazioni fisiche…ecc ecc..insomma lei accetta!
Cominciamo  con “anche se sono preoccupata per non riuscire a concludere la questione dell’acquisto della mia casa….” Non capisco, continua a dire, non capisco..

Dopo due o tre giri, non ricordo, pochi comunque, in  Ilaria  comincia ad emergere il ricordo della morte di suo fratello in giovane età che sconvolse la famiglia  ed in particolare sua madre, il suo isolamento ed allontanamento emotivo dalla vicenda fino al suicidio di sua madre ..ehm ehm una robina di tutto riposo!!In quei tempi nasce in lei la scritta sul muro che “non merito niente”in virtù del fatto che ai tempi lei percepì come una colpa il fatto che suo fratello si “fosse allontanato”.
A catena riemergono le morti dolorose della sua famiglia: il suicidio della madre, e la recente dipartita di suo padre che nel frattempo si era risposato.

Ilaria manifesta la sua  grande determinazione a risolvere la questione del ritardo nell’acquisto della sua casa lasciando emergere i ricordi dolorosi che passano come nuvole in un cielo estivo: veloci, potenti e molto lucidi! alla fine di circa un’ora di lavoro, sembra essere serena, disposta e consapevole di dover a continuare il lavoro in diverse altre sedute

Onestamente quando chiudo la porta la perplessa sono io e mi lascio assalire dai miei schemi mentali che fanno pressappoco così: ma figurati se è così facile, nella vita si ottiene tutto con grande fatica e sudore (o sudore e sangue nei casi più truculenti), chi ti credi di essere..sì direi che bastano no???
Fortuna vuole che decido di picchiettarmi e visto che era sera tardi, vado a letto…

Intanto che dormivo, ad Ilaria succede un fatto straordinario: da 12 anni  Ilaria soffre di un problema grave alla retina che la costringe a girare con l’antibiotico sempre in tasca perché le si crea una vera e propria piaga con pus sulla retina molto pericolosa per la sua vista e ovvio anche molto dolorosa.
Proprio quella sera si sveglia di colpo con il dolore e…….non ha l’antibiotico, si era scordata di comprarlo!!Panico….davanti a sé, due possibilità: uscire nel cuore della notte per andare in reparto a recuperare la medicina, o…picchiettarsi e lei sceglie la seconda.
Senza pensare a nulla di particolare (non si ricordava neanche cosa dire anche se..bla bla bla) picchietta e basta per buona parte della notte seguendo solo le indicazioni che le avevo dato solo poche ore prima.
Si addormenta…..al mattino ricomincia subito a picchiettarsi per un’ora…va in bagno si guarda allo specchio: la piccola piaga è completamente sparita come il dolore e senza un solo antibiotico (a tutt’oggi non si è ancora ripresentato nulla e son passati ormai tre mesi e fino a quel giorno sta storia capitava sempre ogni 15 giorni)

Non ho altro da dire perché il racconto parla da solo.:))

 

Laura Rubiola

III livello EFT

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