Irrigidimento dei muscoli facciali

IRRIGIDIMENTO DEI MUSCOLI FACCIALI

S., una donna di quarantanni, sta seguendo un percorso di disintossicazione per abuso di antidepressivi.       È seguita da uno psichiatra (di cui si fida molto) ma tra una dose e l’altra di farmaci ha degli improvvisi  cali d’umore accompagnati da irrigidimento dei muscoli facciali. Quest’ultima  è la cosa che la disturba/spaventa di più ed è ciò su cui vuole lavorare.  Una volta appurato che, almeno in parte, questo è un effetto collaterale dovuto ai farmaci che sta assumendo, proviamo a vedere “se” ci sia anche una componente emotiva  che possa accentuare questo sintomo.                                                                            Già all’inizio della seduta le ho insegnato SET, così inizia subito a lavorare mentre racconta. 

Siccome però l’intensità sale subito, le suggerisco di imitarmi e di picchiettarsi mentre mi espone i fatti, in tal modo il suo sfogo non raggiunge mai picchi esagerati.                                                                              

Iniziamo a picchiettare in modo classico facendo due o tre giri sull’”irrigidimento del viso”, poi passiamo agli “occhi bloccati” e alla “paura di non tornare più come prima”.       

       Si rilassa, sente il viso più disteso ma la sua espressione è sempre immobile.            

                               Sblocchiamo la situazione con una serie di 9 gamma in successione rapida, fatti mentre lei focalizza il suo viso irrigidito e i suoi occhi fissi. Subito inizia a ridere perché si sente ridicola (magia del 9 gamma!) e a sbadigliare, accompagnata da borbottii nella pancia ( “mi sa che ho fame!”).                                                          Così ci prepariamo a ricominciare con un nuovo giro e quando le chiedo come si sente emerge una grande rabbia (SUD 10) verso sé stessa perché “ mi sono messa io in questa situazione, sono io l’unica responsabile!”.                                                                                                                                                           

  Focalizza questa rabbia nello stomaco, una grossa e pesante palla nera SUD 10 giusta giusta per essere lavorata con le tre frasi di logosintesi.                                                         

  È stato talmente emozionante vedere il suo stupore, mentre “sentiva” e “vedeva”  ridursi questa palla solo ripetendo delle frasi, che veramente ti viene da benedire con tutto il cuore chi ha messo a punto queste tecniche!   

    Alla fine della seduta, chiusa con un rassicurante “tutti i miei sistemi si adattano a questa nuova consapevolezza, rispettando i mie tempi e i miei modi”,  il suo viso non era più una maschera di cera e riusciva a muovere con una certa padronanza anche gli occhi.                          A questo incontro ne sono seguiti altri e S., che ha veramente mostrato di avere una grande forza di volontà per uscire da questa situazione, mi ha riferito che fa uso di SET molto spesso.                       

Non ha più avuto episodi così intensi di irrigidimento del viso né drastici cali d’umore.  Il suo cammino di disintossicazione prosegue, occorre pazienza.                                                               

                   Nel frattempo continua a sostenersi con un po’ di sano  AUTO- AIUTO  PICCHIETTANTE!

Autore riservato