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Intestino pigro

EFT su intestino pigro

 

Vorrei condividere con te una bellissima esperienza che ho avuto sabato trattando un bimbo di 7 anni intollerante a molti alimenti (soprattutto al glutine) e con intestino molto pigro.
Dopo una seduta di kinesiologia era già migliorato ma stavolta ho deciso di applicare EFT. Infatti la sistemazione della valvola ileocecale non aveva avuto risultato definitivo (anche perchè la madre aveva rimandato alla fine della scuola il togliere il glutine dall’alimentazione del figlio).
Siamo partiti dalla pancia facendo un giro di EFT dicendo “anche se la mia pancia non funziona bene….” e poi gli chiedo di che colore è la pancia: rosa scuro. Di che colore dovrebbe essere per funzionare meglio? Rosa chiaro. Perchè è scura, allora?
Perchè ci sono dentro delle paure. Alla ricerca delle paure faccio un giro ed emerge la paura del buio. Poi quella di non riuscire a finire i compiti e poi si blocca. Gli chiedo se ce ne sono altre e mi dice, un pò preoccupato, che ce ne sono tantissime ma che non le identifica. Gli chiedo se vuole che le togliamo e acconsente. Immaginiamo che le possiamo mettere in una bacinella che viene portata fisicamente a me per riempirla e che la mamma la svuoti di volta in volta nel WC e tira l’acqua. Il tutto finchè non sente che è sufficiente. Gli chiedo di che colore è l’intestino: rosa più chiaro. Non sono tranquilla perchè lo vedo agitato e gli chiedo perchè mentre lo picchietto. La risposta è: la paura che le paure tornino. Ci lavoriamo finchè si sente più tranquillo e gli chiedo nuovamente come va. Gli chiedo se possiamo chiedere alla sua pancia di lavorare meglio e mi dice che voule farlo a modo suo. Acconsento. Chiede alla mamma di portare un tubo flessibile con cui gioca a far rimbombare la voce. appoggia un’estremità alla bocca e l’altra alla pancia e grida all’intestino di fare il bravo. Stupefacente. Gli chiedo nuovamente come va e gli faccio quantificare ancora le paure. Mi dice che va bene e si sente leggero ma che ha capito una cosa: “le sue paure sono le figlie delle paure della mamma” e che quindi, per far migliorare lui devo aiutare la mamma a sciogliere le sue paure. E’ stato un momento da brivido! Mi sono sentita colma di immensa gioia e gratitudine verso questo bimbo (e non solo…) perchè è riuscito da solo a darmi la giusta strada per continuare ad aiutarlo. Che fosse un bimbo particolare lo sapevo ma non avrei immaginato così tanto.
Così imposto il trattamento alla mamma che sblocca emozioni e si vergogna di piangere davanti al bimbo e al marito.
Ancora una volta mi aiuta lui prendendo il suo tubo e ordinando alla mamma di far uscire le paure dai piedi così lui le può intrappolare nel tubo e andarlo a svuotare fuori dal balcone. Continuiamo per un po’ sotto gli occhi esterrefatti del padre che non crede molto alle terapie alternative ma che vede cambiare il volto dei suoi familiari. Finchè anche la madre si sente più leggera. Ed è solo il primo round …..
Quindi sentivo di ringraziarti e di augurarti ogni bene per il grande strumento che hai messo a disposizione, consapevole che ogni sbocco che attuiamo porta a maggiore consapevolezza in tutto l’universo.

Un abbraccio sincero.

Paola

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