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Fobia dei pesci

Fobia dei pesci

 

Ciao a tutti,

desidero condividere un’esperienza avuta durante le mie vacanze sul Mar Rosso, in Egitto. Ero in spiaggia ed ho incontrato una ragazza italiana che, mi raccontava, non aveva ancora fatto il bagno in mare per paura dei pesci. Razionalmente sapeva che erano innocui, ma la paura era troppo forte e le impediva di immergersi in questo mare stupendo. Chissà come, mi è balenata l’idea di insegnarle EFT. Lei ha acconsentito, così ci siamo seduti sul lettino (in spiaggia), le ho insegnato i punti da picchiettare (così li memorizzava) ed abbiamo cominciato con: “Anche se ho paura dei pesci…”. Le ho chiesto di immaginarsi nell’acqua con attorno i pesci, ed il livello IS (Intensità Soggettiva) era 8, con forte ansia. Le ho chiesto: “Questo 8, da cosa è causato?”

Mi ha risposto che la cosa che le dava più fastidio era la bocca dei pesci, allora abbiamo fatto un giro su quella; è arrivata a 6. Poi di nuovo: “Questo 6 da cosa è dato?”

“Dal fatto che non li posso controllare”. Allora ecco un giro su: “Anche se non posso controllare i pesci…” Questo ha riportato il livello IS a 7. Le ho chiesto perché, e mi ha risposto che aveva paura che un pesce la prendesse di sorpresa. Le ho chiesto dove sentisse questa paura nel corpo, e mi ha risposto “nello stomaco”. Ecco quindi due giri su “Anche se ho paura della sorpresa dei pesci nello stomaco…”. L’ansia si è calmata, allora le ho chiesto di immaginarsi VIVIDAMENTE in mare con attorno una miriade di pesci, e l’ansia è risalita. Per velocizzare (ma avrebbe funzionato, con tempi più lunghi, anche continuando con giri di EFT “classici”) ho “lasciato accendere” l’intuito ed applicato un po’ di Ridefinizione e di Humour (come spiegato nei corsi di II Livello) con frasi che suonavano più o meno così:

“Anche se nella vita ho bisogno di tenere tutto sotto controllo…” (Lei me l’ha poi confermato)

“Anche se devo tenere tutto sotto controllo, e questi pesci ne pagano il prezzo…”

“Anche se i pesci devono fare quello che dico io, e nuotare dove dico io…”

Dopo questi giri (e forse altre due frasi simili che non ricordo, visto che quando si “accende” l’intuito ci si “toglie di mezzo” e si lascia fluire “dall’Alto”) ha riportato di essere completamente calma pur immaginando vividamente la scena, e di essere curiosa di provare (nelle fobie, questo è un segnale molto importante che indica “l’essere a buon punto”). Insieme al suo compagno si è quindi spinta, in modo del tutto SPONTANEO E NATURALE, oltre ogni suo precedente limite ed ha camminato su un pontile coperto dall’acqua (e dai pesci). Sembrava un bambino al Luna Park, segnando con il dito i meravigliosi pesci che fino a poco prima le sembravano dei mostri. L’unico momento di paura è stato quando il suo compagno le ha detto all’improvviso: “Guarda dietro!”. Notate che l’Aspetto “Pesce che viene da dietro” non l’avevamo esplicitamente trattato, ed evidentemente era rimasto un piccolo ZZZZTT (corto circuito energetico) non neutralizzato.

Quando è ritornata era raggiante, incredula ed entusiasta. Ha infatti deciso di noleggiare maschera e pinne e di lanciarsi nello snorkeling! (e andare sul Mar Rosso senza fare snorkeling è come andare al cinema, pagare il biglietto e poi stare in corridoio)…

Tutto questo è il risultato di 10 minuti di EFT.

Meravigliosa…come i pesci del mar Rosso!

 

Andrea Fredi

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