EFT ed un antico dolore

Ciao Andrea,

Grazie ad EFT sparisce un dolore “allucinante” dopo più di 75 !!! anni.

Incontrai per strada Maria (nome cambiato per la privacy), una mia conoscente del vicinato che ha 90 anni e scambiammo due chiacchiere. Maria quel giorno non stava tanto bene perché non aveva dormito a causa di un dolore allucinante che la tormenta sporadicamente ormai da una vita e nessun medico ci aveva capito niente. Tutti, inclusa la figlia le davano dell’ipocondriaca e dicevano che era un suo modo di attirare l’attenzione; secondo loro non era niente e la facevano sentire “imbecille”.

“E invece tu sapessi come ci sto male”, disse Maria, “mi sembra di soffocare, e quando mi prende dura quasi sempre tutta la notte”.

Mi dispiacque molto e spontaneamente le offrì di mostrarle una cosa facilissima e divertente per “respirare meglio”. Maria accettò e andammo a casa sua.

Le mie istruzioni furono: “Maria, è facilissimo. Devi fare tutto quello che faccio io e dire tutte le frasi che dico io. E se ti viene da ridere, ridi pure e se ti viene da piangere, piangi pure. L’unica cosa che ci interessa è che non devi più avere questi dolori. Ci conosciamo da 20 anni e abbiamo abbastanza confidenza, quindi Maria partecipava con tutta se stessa.:

(senza SUDS perché non volevo rovinare il flusso che si era creato con spiegazioni teoriche)

Anche se ogni tanto ho dei dolori allucinanti…. Mi voglio bene lo stesso

Anche se in quei momenti non so se devo morire…. Mi voglio bene con tutta la paura ed il dolore che ho

Anche se nessuno mi crede, mi perdono che poi non dormo e perdono a tutti quelli che non ci credono perché fortunati loro non hanno questa esperienza…

Anche se ormai mi sono arresa e penso che un giorno ci lascio la pelle a causa di questi dolori…

Fu una sessione molto fluida e spontanea di picchettamento, con Maria che faceva le proprie considerazioni sulla sua età, sul suo sentirsi “imbecille”, su questi giovani che non vogliono sapere dei vecchi…. questi medici che non ammettono che non ci capiscono tanto….

Dopo alcuni minuti di picchettamento in questa maniera chiesi a Maria di chiudere gli occhi e di immaginarsi il dolore: dove si trova, come esattamente è… spiegandole che il dolore andava rispettato ed ascoltato e le dissi “e se ti viene qualche pensiero, dimmelo pure”. Facemmo il test di quanto respirava bene (con scala “per niente – poco bene – bene – molto bene”) immaginandosi il dolore.

Continuammo a picchiettare dicendo le parole con le quali Maria descriveva questo dolore antico.

Ad un certo punto le venne in mente sua sorella, ormai morta da 20 anni, e le venne in mente una scena quando loro due erano adolescenti. Maria aveva 13 anni allora e la sorella poco più. Tornando da scuola la sorella incontrò l’innamorato e Maria aspettò in disparte mentre i due scambiassero dei baci. Al ritorno, il padre si accorse di qualcosa e non riuscirono a nascondere “il misfatto”, quindi il padre punì Maria con una fune e la picchiò così violentemente che le fece mancare il respiro. Era esattamente il dolore allucinante del respiro che la tormentava ancora oggi!

Anche se il babbo mi picchiò quella volta…

Anche se non c’entravo niente io, ci ero capitata e basta, mi perdono … e perdono anche mia sorella, e perdono anche il babbo….

anche se il babbo aveva dei metodi violenti… mi voglio bene lo stesso.

Maria fece un bellissimo lavoro di perdono e lo fece da sola, spiegando a me in lacrime, mentre continuavamo a picchiettarci, che il babbo probabilmente non sapeva fare diversamente, che lei ricorda che anche lui fu picchiato e che lui avrà avuto paura che la sorella rimanesse incinta…..

Fu un’esperienza ricca, ricca anche di tante lacrime e di altrettante risate liberatorie.

I dolori sono completamente scomparsi con una mezz’oretta di picchettamento e “chiacchiere”.

Grazie a EFT, grazie ai sorrisi, a chi li offre, a chi li ricambia…

Andi Fryges