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Convinzioni limitanti

Convinzioni limitanti

 

Era da un po’ di tempo che percepivo un blocco, che finora non avevo voluto vedere, qualcosa che letteralmente mi congelava ogni volta che avrei voluto pubblicare un mio scritto.

 

Alcune mattine fa ho scelto di guardare a questo blocco facendo Set e scongelando, con Logosintesi, l’immagine di un foglio bianco, la mia mano, una penna.

 

Dopo questo giro un pensiero è diventato chiaro come una frase stampata davanti all’occhio della mia mente: “è già stato scritto tutto, non ho nulla di interessante da condividere”.

 

Dovendo uscire per iniziare la giornata lavorativa ho scelto di rimandare alla sera il lavoro e ho però fatto Set mentre guidavo e ancora nel corso della giornata per alcuni minuti, diverse volte.

 

Quella stessa sera avevo un punto chiaro dal quale iniziare a scavare.

 

“Anche se credo che tutto è già stato scritto … Scelgo di amarmi profondamente e completamente e decido di aprirmi alla possibilità di accorgermi che questa è solo una convinzione e le convinzioni possono essere cambiate”

 

“Anche se credo che non ho nulla di interessante da condividere … scelgo di amarmi il più profondamente possibile … cosi come sono … e mi apro alla possibilità di guardare nel profondo di questa convinzione per comprendere cose nuove di me”

 

“Anche se sono convinta che non ho nulla di nuovo o di interessante da scrivere scelgo di amarmi comunque … e inizio a credere che questa è una convinzione … e mi apro alla possibilità di iniziare a credere che la verità è un’altra … mi apro alla possibilità di credere che posso cambiare le convinzioni e la mia realtà”

 

“Anche se ho vissuto per molti anni con l’idea che non ho nulla di interessante da condividere scelgo di amarmi completamente e scelgo di iniziare a dissolvere e a trasformare questa convinzione per iniziare a vivere una nuova realtà”

 

La mente mi si è riempita di pensieri.

 

Ho fatto un giro di Eft per calmare la mente, picchiettando frasi come:

 

“ho la mente cosi affollata di pensieri da non riuscire a cogliere ciò che conta per me in questo momento” … “la verità mi fa paura” … “se colgo il pensiero giusto rischio di risolvere questo blocco” … “il rischio è sempre il cambiamento, il nuovo, lo sconosciuto”

 

Come spesso mi capita, ho picchiettato per parecchi minuti ogni punto e ho respirato molto profondamente per tutto il tempo … La mente si è calmata e cosi ho visto davanti agli occhi il “blocco”. L’immagine di un groviglio di nodi che somigliava al simbolo del Fiore della Vita ma fatto da troppi fili e tutti troppo aggrovigliati.

 

Ho fatto logosintesi su questa immagine e già mentre rilasciavo energia ho avuto il primo pensiero chiaro: fino a circa 7 anni fa questo blocco non c’era e io scrivevo e pubblicavo senza alcun timore i miei pensieri. Ed ecco affiorare i primi ricordi: persone che stimavo, che dicevano d’essere sul “cammino spirituale”, e che più di una volta hanno svalutato e deriso ciò che io condividevo con loro pubblicamente.

 

Ho picchiettato diversi ricordi e seguendo ciò che percepivo ho picchiettato cose come:

 

“anche le persone spirituali non mi comprendono”

“ciò che scrivo viene svalutato e deriso”

“ho paura di essere presa per pazza quando racconto chi sono e come la penso”

“la gente crede che io sia strana”

 

Ho picchiettato per più di un’ora, i ricordi si susseguivano e sentivo che stavo facendo un “buon lavoro” perché tra tutti i ricordi che arrivavano ne ho colti alcuni piacevoli.

 

Mi rendo conto che c’è altro da picchiettare e continuo ad elaborare le convinzioni che man mano vengono a galla, ma di certo un buon pezzo è andato, sciolto, dissolto. Ho scelto di terminare la “seduta” di quella sera con un giro di Eft che mi aprisse a nuove realtà.

 

“Scelgo di risvegliare la Forza Rigeneratrice che è dentro di me”

“Attivo tutte le mie risorse”

 “Scelgo di attivare, fin da subito, nuovi modi di vivere e di pensare”

“Mi do il permesso di percepire una nuova realtà, sempre più soddisfacente e divertente “

“Posso attivare convinzioni capaci di rendere la mia vita meravigliosa come più mi piace”

“Mi do il permesso di cambiare, trasformarmi, rinnovarmi”

“Me lo merito … e mi do il permesso di meritarmelo fin nel mio profondo ogni giorno sempre di più”

“Lo voglio … e scelgo di volerlo con tutta me stessa”

“Lo scelgo… e decido di sceglierlo ogni giorno della mia vita sempre più profondamente”

“Merito di creare, passo dopo passo, un nuovo, perfetto, equilibrio dentro di me e tutto intorno a me”

“Scelgo di avere Fiducia in me stessa, nella natura umana, nell’Essenza”

“Scelgo di attivare, fin da subito, la mia formazione reticolare … e le permetto di scegliere tra tutti gli eventi quelli che rendono la mia vita sempre più gioiosa e divertente”

“Oso ora percepire profondamente il Perfetto Equilibrio e mi apro ad un Perfetto Benessere per tutti i miei Sistemi”

 

Maria Antonietta Rossi

mariantorossi@email.it

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