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Ansia notturna

Ansia notturna

 

Ciao Andrea!

Ti scrivo una mia esperienza dove ho applicato EFT.

Alle due di notte mi ha chiamato Elena per un attacco di panico, dicendo che stava tremando, sentiva forte ansia e paura dopo aver saputo che un suo lontano cugino era in ospedale. Era molto agitata e le ho proposto di fare un giro di EFT (l’abbiamo fatto 2 volte in precedenza, quindi si ricordava i punti più o meno …).

Ha calmato la sua agitazione fino al “7”..,ma l’ansia era ancora li …

Cominciavo a sentirmi impotente e le ho chiesto cosa avesse fatto nei giorni precedenti. Mi ha raccontato che aveva finito di leggere un libro che l’ha turbata in modo significativo. (“Conversazioni con Dio”, non so se posso dirlo …., non vorrei condizionare nessuno, io l’ho letto diversi anni fa e non mi ricordavo i passaggi precisamente, ma non stavo male.) Mentre parlava continuava picchiettare, le facevo ricordare io ogni tanto, per assicurarmi che stesse picchiettando.

Alla domanda di cosa l’ha impressionata di quel libro, mi ha risposto che stava sudando, aveva paura che arrivasse il panico e che sola in casa le poteva succedere di tutto. Mi sembrava che suo cugino non c’entrasse più … o forse non c’entrava neanche prima ….

Picchiettando e con alcune mie domande, siamo risaliti alla sua voglia di scoprire cos’è veramente il paradiso e alla sua paura dell’inferno. Era a 9 di intensità ….

Dopo alcuni giri, ho chiesto cosa significa per lei paradiso ed inferno. Come immagina …

Provava forti emozioni mentre si concentrava sull’ inferno …. Mi ha raccontato che mentre la mamma andava via la chiudeva in uno sgabuzzino, buio … Per Elena l’inferno era quello..

Si stava calmando … Dopo tanti e tanti giri..

“… Anche se mia mamma mi lasciava nello sgabuzzino, io mi amo…”

“… Anche se mia mamma mi lasciava nello sgabuzzino, ed io pensavo di essere una bambina cattiva… e forse lo penso ancora …, io mi amo …”

“ Anche se ho passato cosi tanto tempo! ( ..o forse poche volte, non mi ricordo bene!..) da sola, nel buio, con un finestrino piccolo, e magari pensando che la mamma era andata a spasso ed io ero nel buio.., io lascio andare il giudizio verso me stessa, di non essere buona e sono pronta anche accettare la possibilità che la mia mamma mi lasciava li per la mia sicurezza, perché mi voleva bene, e sono aperta alla possibilità di abbandonare il giudizio verso la mia mamma perche non mi amava abbastanza..”

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La fine è arrivata quando ha cominciato ridere dopo : “Anche se, nonostante sono qui, ora in questa splendida vita con i miei due figli meravigliosi e tutte le persone che mi adorano, e Olga che sta sveglia per me ….., io voglio scoprire a tutti costi com’è fatto l’inferno! ( e qui scoppiava a ridere!! ) E anche cosa ci sarà dopo la morte! ….., io mi amo profondamente e mi accetto totalmente cosi come sono!! … e anche se ci credo poco in questo momento …. mi permetto e sono aperta a credere che sono una donna meravigliosa.”

Arrivata a “ 0”, sbadigliando, è giunta alla fine di questa esperienza commovente …

Elena ha cominciato a chiudere la porta d’entrata a chiave prima di dormire …

Le ho consigliato di rileggere il libro …. E questo non so ancora se l’ha fatto ….

Mi faceva piacere condividere con te, Andrea, questo “giro notturno”…

 

Grazie

 

Olga

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