Allergia ai pollini

Allergia ai pollini

Carissimo Andrea,

la mia vuole essere una testimonianza personale che credo e spero possa essere di aiuto e sprone, per chi ne avesse bisogno, a credere e applicare questa fantastica tecnica.

Dall’età di 15 anni circa soffro (soffrivo) di allergia ai pollini primaverili. I mesi da aprile a giugno sono da allora diventati per me tempi di “passione” con fazzoletto sempre a portata di mano, collirio e, peggiorando nel tempo, antistaminici e spray vasodilatatori per gli attacchi di asma.

Parto dalla fine: l’allergia è scomparsa, svanita, dopo aver applicato EFT (avevo ultimato il primo livello da pochi giorni) nel modo che ora descriverò nella maniera più dettagliata possibile.

“Anche se ho questa fastiodissima allergia che mi limita come una palla al piede, anzi, una palla al naso e una grattugia in gola, mi amo e mi accetto completamente e profondamente”. Questo il primo giro dopo il quale già ho avvertito che qualcosa si muoveva. Ma molto poco. Passavano poche ore e via di nuovo a starnutire. Insistevo sull’allergia rimanente ma l’effetto era esclusivamente palliativo. “Bene”, mi sono detto, “scaviamo a fondo e vediamo perché questa cavolo di allergia continua a emergere”. Ho iniziato picchiettandomi con affermazioni del tipo “ma come mai non mi passa questa allergia? Cosa può essere accaduto perché d’un tratto, in seconda liceo, mi è scoppiata l’allergia? A cosa mi è servita o mi serve questa allergia? Qual è il suo scopo? Che benefici ne traggo o ne ho tratto sinora? Andrea, sono uscite cose incredibili: prima di tutto mi è affiorata alla mente una persona, il padre di un mio caro amico, persona autorevole che stimavo molto. Lui soffriva di allergia. Ho ricordato che girava per casa con la pompetta di Ventolin in mano, proprio come facevo io. Era una persona importante che come detto stimavo e ammiravo molto. Evidentemente, per sentirmi anch’io importante e stimato dovevo avere l’allergia…..! Così me la sono procurata. Era figo girare con la mia pompetto di Ventolin in mano e dire che ero allergico! Poi, altra “canalizzazione”: era un’ottima arma di difesa per sottrarmi a doveri o situazioni antipatiche. Ho ricordato che nel nome dell’allergia che mi massacrava a volte convincevo mia madre che non ce la facevo ad andare a scuola…….. Ecco un valido per cui cullarla dentro di me…. Allora che ho fatto, picchiettandomi di continuo? (questa self session è durata quasi tre ore consecutive). Ho ringraziato l’allergia per i servigi che mi aveva garantito, ho perdonato la parte di me stesso che nonostante i fastidi fisici che provavo, continuava a insistere per mantenere l’allergia ben salda dentro di me e ho dichiarato di scegliere di liberamene, di lascarla andare perché ora potevo farlo. Puff! Sparita! Ho gettato via gli antistaminici e la pompetta e ho benedetto te, Andrea, e EFT!

Quindi, ancora grazie, Andrea e a prestissimo.

Bruno Zanaboni