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AGER e allergie

La testimonianza di G, che ha sperimentato AGER dopo la richiesta della sua compagna.
Il mio commento è in fondo all’articolo.

Ciao oggi ho frequentato il primo giorno del corso esperienziale di AGER.
Andrea ci ha spiegato la tecnica abbinata a EFT e TAI.
Nel tornare a casa la mia compagna mi ha chiesto di sperimentare questa tecnica su di lei per l’alternanza stomaco chiuso e tosse asmatica causata dall’allergia da graminacee/tiglio e polveri.
Inizio con 2 giri di EFT sulle allergie, ma poi lei dice che si picchietta sempre ma che i sintomi passano al momento ma poi il problema si ripresenta: pensa che sia una tecnica che non risolva del tutto il suo stato, c’è qualcosa che va oltre.
Faccio il test cronoposturale e siccome è la prima volta che lo effettuo ho dei dubbi su C4 e C3, leggo sulla tabella di conversione l’età corrispondente di C4 e le comunico che l’età è 6°7° 54° 55° anno di vita.
Siccome ero incerto provo con il test Kinesiologico per essere certo della veridicità del risultato.
C3 è il risultato del test, e ricordandomi che la C3 rispetto alla C4 sono 2 anni in meno le comunico che l’età è 4° 5° 52° 53°.
Comincio a picchiettare direttamente sulla C3 e lei inizia a sbadigliare e a digerire, sente che lo stomaco le si libera definitivamente.
Parlo con lei delle date legate alla vertebra ma non gli fanno venire in mente alcun riferimento. Poi ricorda una frase ricevuta a lei molto dolorosa.
Faccio un giro di Tai sulla frase: piange e manda a quel paese l’autore della frase.
Inizio a picchiettare sulla C3 e dopo poco le scende il sangue dal naso.
Smetto subito di picchiettare e lei va in bagno per cercare di fermare il sangue.
Nel frattempo guardo la tabella di conversione e noto che ho sbagliato le date, non sono 52° e 53° ma sono 56° e 57°.
R torna e le riferisco le nuove date e lei risponde che a quell’età sono morti sia suo padre che suo nonno paterno; entrambi morti a 55 anni compiuti: il nonno morto per emorragia cerebrale, mentre suo padre per complicanze dovute al morbo di Rendu-Osler-Weber (il sintomo più frequente del morbo è il sanguinamento del naso, la malattia di Rendu-Osler-Weber può addirittura essere invalidante, arrivando a richiedere anche diverse trasfusioni e ricoveri).
La memoria riaffiora, R ricorda che qualche mese prima che morisse il nonno sono morti 2 fratelli gemelli vissuti per una ventina di giorni. Nonno e gemelli sono morti nel 1955.
Per questa sera può bastare, con il test muscolare rilevo che come rimedio per ora basta un bacio sulla C3.
Tecnica molto potente.
Ora ci lavoreremo tra qualche giorno.
G

Questa esperienza evidenzia la precisione delle scoperte del Dr. Di Spazio, e il felice connubio con le tecniche energetiche. Dimostra come le vite e i destini di chi ci ha preceduti possano influire sul nostro percorso sulla Terra, spesso anche in modo profondo. Qualche spiegazione per chi non conosce il metodo: AGER è sostanzialmente un sistema di autocoscienza e di riequilibrio energetico, che permette di scoprire e far emergere quelle “sequenze non concluse” che rimangono archiviate nel profondo di ogni persona. Oltre alle esperienze biografiche, vi sono anche i vissuti degli antenati che agiscono come magneti, attirando a sé risorse, persone, financo situazioni. Ciò che non ha trovato adeguata conclusione nel passato (in questo caso, le morti del padre e del nonno, oltre a quelle dei gemelli) ovvero non è stato sufficientemente “digerito” dal sistema, viene inconsapevolmente riproposto nella vita dei successori, così che possano finalmente portarvi pace. Per individuare i cronopunti (aree cutanee in corrispondenza delle vertebre), oltre alla ricerca manuale è stato ideato il “test cronoposturale”, utilizzato anche nel corso esperienziale di AGER. L’allievo è stato molto rapido nell’apprendere e lo ha subito messo in pratica, anche se con qualche comprensibile incertezza. A seguito della stimolazione dei cronopunti (uno dei motivi per i quali AGER va utilizzata con buon senso) R ha avuto epistassi, ovvero un sintomo che andava a mimare il vissuto degli antenati. Così facendo ha “scaricato” (almeno parzialmente) quella memoria dolorosa, iniziando la sua “digestione”. Particolarmente utile qui l’utilizzo di EFT e di TAI, sia per preparare il terreno che per facilitare l’elaborazione dei nodi energetici. La testimonianza mostra che c’è ancora del lavoro da fare, ma è stato avviato un processo di consapevolezza che può dare a R una nuova visione di sé e della sua storia, oltre che aiutarla a liberarsi dall’epistassi, sintomo del quale, “chissà perché”, soffre da molto tempo. Questo è un chiaro esempio di mimesi transgenerazionale, come evidenziato anche nel Manuale di AGER, disponibile su www.sentierointeriore.com

Andrea

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